Cronaca

“Non strumentalizzate Aquino: lasciate parlare i fatti reali”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera ricevuta da Benedetto Annaloro, presidente della consulta cittadina della frazione di Aquino, sulle dichiarazioni del consigliere Mimmo Vittorino

Lavoro ogni giorno sul territorio e affronto problemi di ogni tipo, ma, fino ad oggi, non ho mai visto al mio fianco o a quello dei residenti il consigliere Mimmo Vittorino. Adesso, vengo a conoscenza di un uso strumentale e per fini puramente politici della nostra frazione che diventa oggetto di particolare interessamento da parte del consigliere Vittorino. Il progetto di riqualificazione della piazza di cui il consigliere Vittorino parla è un progetto di massima e rimarrà sulla carta se non sarà perfezionato con un progetto definitivo che consenta l’accesso ad un finanziamento. Il sindaco Alberto Arcidiacono e il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia hanno già da tempo immaginato un progetto di riqualificazione per la piazza di Aquino, che sarà inserito nella prossima programmazione.

Risposte concrete ci arrivano ogni giorno da parte dell’amministrazione comunale: a breve, tornerà la luce, dopo circa venti anni. Lo so, perché sono un ex residente di quella strada; via Adragna, asfaltata dopo anni di incurie; via santa Liberata, stessa cosa e nello stesso periodo, asfaltata.

Gli atti vandalici, come le scarpe appese sui cavi della Telecom, fronte tabacchi, anche queste tolte grazie all’amministratore; la pulizia della piazza, via SL, fondo Pasqualino, il piazzale davanti la scuola, le palme potate, sempre nello stesso piazzale, per lo stato di pericolosità in cui versavano, sono tutti interventi coordinati grazie agli assessori Grippi e Pupella e con un aiuto, non indifferente, del consigliere Santina Alduina, che “conosce” il territorio, mettendoci a disposizione le forze di Ecolandia, dei volontari di “Basta crederci” con Piero Faraci, che con il loro operato hanno fatto e continuano a fare un lavoro immenso e straordinario nel territorio e verso i quali ho tanta stima e riconoscenza, considerando le forze lavoro numericamente non sufficienti per un territorio come Monreale.

In tutto questo c’è anche un impegno da non trascurare, giornaliero, di controllo e sorveglianza per combattere l’abbandono dei rifiuti. Da mesi, l’assessore Pupella è in contatto con l’amministrazione di Palermo per risolvere i disagi in via Cavallacci, mettendo il comune di Monreale in una posizione di “disponibilità” ad intervenire, in un contesto territoriale come quello che sta a limite tra i due comuni. Disponibilità che, un comune come quello normanno, con forti difficoltà economiche, non potrebbe dare, ma lo ha fatto, Palermo, nostro malgrado al momento non ha disponibilità economica per affrontare i lavori. E poi la piazza, quello è un punto che potrebbe essere di aggregazione, e alle volte lo è. L’unica pecca, diciamo, è lo stato di disfacimento in cui versa. Tutti interventi e sforzi profusi dall’amministrazione per risolvere problemi trascurati da anni da tutte le amministrazioni precedenti. Vorrei anche che sia chiaro, che la consulta cittadina è composta da gente che volontariamente si occupa del territorio e volontariamente segnala ed evidenzia le criticità in esso presenti, ma lavora a fianco all’amministratore e non contro come è e sarà in futuro per quanto mi riguarda e credo di poter parlare per la maggior parte dei componenti.

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