Per un’intera giornata, due famiglie di Giacalone, la frazione di Monreale, sono rimaste “ostaggio” di un pitbull, quasi certamente abbadonato. L’animale, come raccontano le famiglie, sembrava aggressivo. Ma probabilmente era solo impaurito. Le due famiglie hanno contattato la polizia municipale che ha “girato” la segnalazione all’Oasi Lega Internazionale Vigilanza – Sicilia, che lavora in stretta sinergia con il comune di Monreale dopo l’accordo firmato nei giorni scorsi sui “cani del comune”.

Il cane, di età compresa fra i 3/4 anni, non aveva un microchip. Aveva una grave dermatite da pulci ed escoriazioni ai cuscinetti delle zampe posteriori. Il pitbull, recuperato dai volontari coordinati da Alessio Di Dino, è stato condotto presso l’ambulatorio veterinario per una prima visita di controllo, prelievo per esami del sangue completi, ricerca malattie infettive, esame urine. É stata effettuata, a cura del veterinario, terapia cortisonica, antiparassitaria e antibiotica. Ora si attende l’esito degli esami per stabilire il nuovo piano terapeutico. Il cane, come previsto dalle normative, verrà microchippato a nome del comune di Monreale e resterà a disposizione di un eventuale proprietario che ne potrà chiedere la restituzione. Trascorsi i 30 giorni, verrà castrato gratuitamente a cura dell’Asp Veterinaria e potrà essere dato in adozione. Eventuali richieste per adozione o informazioni, dovranno pervenire al numero 371 1368502. Tutte le spese veterinarie sono state sostenute dall’associazione e le operazioni di trasferimento, stallo e degenza saranno totalmente a titolo gratuito.