Regione

Altofonte replica alla scarcerazione di Brusca: la statua per Giuseppe Di Matteo

Una ferita che non si può dimenticare. Indimenticabile per tutta la comunità di Altofonte. Ieri la scarcerazione del carnefice del piccolo Giuseppe Di Matteo, prima strangolato e poi sciolto nell’acido. E così il sindaco del comune alle porte di Palermo, Angela De Luca, ha deciso di far installare, prima rispetto al tempo in cui era prevista, proprio una statua raffigurante il ragazzino vittima della mafia. “Ho voluto – dice il sindaco – con un gesto concreto, mostrare il mio affetto a Giuseppe e il cordoglio ai suoi familiari. Già da qualche settimana era in corso l’iter per istallare una statua raffigurante Giuseppe dentro l’istituto scolastico Emanuele Armaforte. La statua è stata donata dallo zio Nunzio Di Matteo. Appresa questa sconvolgente notizia ho riunito la Giunta Municipale e abbiamo voluto deliberare la definizione della procedura. Non si può dimenticare, non si può accettare e, anche se sono una cattolica praticamente dico che non si può perdonare”.

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