Due uomini, padre e figlio, sono stati feriti a colpi di arma da fuoco allo Zen, storico quartiere periferico di Palermo. Sul posto volanti della polizia di stato e i sanitari del 118. I due, feriti, sono stati trasportati all’ospedale Villa Sofia. Sono stati già prelevati alcuni bossoli nel luogo in cui è avvenuto l’episodio. Sono Giuseppe Colombo, 58 anni, e il figlio Antonino, 36 anni, le due persone rimaste ferite. Le loro condizioni non sarebbero gravi. Ad avere la peggio il 36enne, che i medici stanno sottoponendo a una Tac, il padre, invece, sarebbe stato colpito solo di striscio. Secondo le prime sommarie informazioni, ci sarebbe anche una terza persona coinvolta nell’agguato. Allo Zen si è tornato, dunque, a sparare dopo l’ultimo accaduto il 9 marzo scorso, quando ad essere ferito a pistolettate era stato il trentaduenne Emanuele Cipriano, ferito tra via Nadi e via Girardengo.

AGGIORNAMENTO. C’è un terzo uomo rimasto ferito – in modo lieve – nel conflitto a fuoco che si è consumato quest’oggi nel quartiere Zen di Palermo, in via Fausto Coppi. Si tratta di un trentacinquenne, Letterio Maranzano, che si aggiunge così a Giuseppe e Antonino Colombo. Tra i tre è stato quest’ultimo a riportare ferite più gravi ed è stato sottoposto a una tac e a ulteriori accertamenti presso l’ospedale Villa Sofia, dove sono stati ricoverati padre e figlio. Indagini in corso da parte della squadra mobile, tra le piste quella degli ambienti vicini alla criminalità organizzata.  Foto Palermo Today.