La polizia di Palermo, nelle ultime ore, in due distinte circostanze, ha tratto in arresto due pusher interrompendo altrettante attività di spaccio in quartieri limitrofi: Cruillas e Borgo Nuovo. Le operazioni di polizia sono l’esito di una intensificazione dei servizi di controllo degli agenti in zone territoriali ad alto rischio di spaccio e di una maggiore attenzione rivolta, nello specifico, agli spostamenti a bordo di biciclette elettriche.

Nel primo caso i poliziotti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo hanno tratto in arresto un 24enne pregiudicato palermitano, poiché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Gli agenti hanno notato i movimenti sospetti del giovane che, in orario pomeridiano e senza alcun apparente motivo, stava indugiando su una stradina di Cruillas nei pressi di via Vanvitelli. Hanno deciso di controllarlo e sono riusciti a raggiungerlo, benchè il giovane, a bordo della bici elettrica, avesse tentato una veloce fuga. In un calzino, il giovane teneva nascoste 34 dosi di hashish. Nelle tasche del giovane, inoltre, erano custoditi 93,00 euro. La perquisizione è proseguita a casa del 24enne, dove sono stati trovati 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione e strumenti per il taglio dello stupefacente. Indagini sono in corso per stabilire dove si procurasse lo stupefacente da spacciare su strada il malvivente che, all’atto dell’arresto, era già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora con la prescrizione di non uscire da casa nelle ore serali.

A breve distanza di luogo e di tempo, in via Alibrandi, all’Uditore, due giovani a bordo di bici elettrica hanno invertito la direzione della loro marcia, subito dopo aver notato una pattuglia. È subito scattato un controllo volto a identificare e perquisire i due giovani, risultati essere un 20enne con precedenti di polizia ed un 17enne incensurato. Addosso al minorenne sono state rinvenute e sequestrate dosi di stupefacenti, 50 di hashish e 25 di marijuana. Addosso al 20enne, conducente del mezzo, sono stati rinvenuti, invece, alcuni foglietti ed appunti riconducibili alla contabilità di una presumibile attività di spaccio. Lo stupefacente è stato sequestrato ed il 20enne tratto in arresto, mentre il complice è stato denunciato. Anche in questo caso, indagini sono in corso per chiarire i contorni dell’attività di spaccio.