Palermo

Disinnesco bomba al porto: evacuate circa 7 mila persone. Esercito al lavoro

É iniziata stamattina alle 6 a Palermo l’evacuazione di una porzione del centro storico del capoluogo siciliano per consentire il disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto al Porto. Sono circa 7 mila le persone che hanno lasciato le abitazioni per consentire di far brillare la bomba da 600 libbre (272 chili, di cui 100 di esplosivo), residuato della seconda guerra mondiale.

Sul posto i militari del IV Reggimento genio guastatori della brigata Aosta che stanno imbracando la bomba statunitense, per trasportarla in sicurezza nella “camera di espansione” realizzata dall’Esercito, in cui la bomba sarà tagliata: una parte sarà fatta brillare all’interno della casa matta, l’altra metà sarà trasportata in una cava fuori Palermo. A coordinare gli interventi il Centro coordinamento soccorsi allestito in prefettura.

In strada agenti della polizia di stato, carabinieri guardia di finanza, polizia municipale, protezione civile, croce rossa coordinati attraverso il Centro coordinamento soccorso (CCS) istituito in Prefettura. 63 le strade, vie, piazze e cortili da evacuare in un raggio di 400 metri dal punto in cui la bomba si trova. Il Comune ha predisposto 3 centri di accoglienza: alla stadio comunale, al Pala Uditore e al Pala Oreto e un centro raccolta a piazza Sturzo da cui le navette gratuite porteranno i residenti verso i 3 punti di accoglienza, oltre ai mezzi della Protezione civile.

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