Festa dell’Arma dei Carabinieri: una cerimonia anche a Palermo – VIDEO

Redazione

Dall'Italia e dal Mondo - 206° Annuale di Fondazione dell’Arma

Festa dell’Arma dei Carabinieri: una cerimonia anche a Palermo – VIDEO
Consegnate le “Ricompense” ai carabinieri maggiormente distintisi nell’attività di servizio

05 Giugno 2020 - 17:19

Anche a Palermo questa mattina si è tenuta, all’interno della caserma “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia, la cerimonia di celebrazione del 206° Annuale di Fondazione dell’Arma, alla presenza del prefetto Giuseppe Forlani e del comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il Generale di Divisione Giovanni Cataldo e del Generale di Brigata Arturo Guarino, comandante provinciale di Palermo.

Il 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, quest’anno assume un significato ancora più profondo in quanto coincide con il centenario della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Istituzione, per il valore dimostrato e il sangue versato durante il primo conflitto mondiale. Era il 5 giugno 1920 e da allora in questa data si celebra la Festa dell’Arma, nata come “Corpo dei Carabinieri reali” il 13 luglio del 1814.

Per l’occasione ha avuto anche luogo la consegna delle “Ricompense” ai carabinieri maggiormente distintisi nell’attività di servizio. Nel periodo di interesse, nonostante il calo delle attività criminali connesse con il Covid-19, il comando provinciale di Palermo ha denunciato 13.122 persone in stato di libertà e ne ha tratto in arresto 1.764. Tra queste: 99 per reati associativi (416-bis C.P. e altro); 165 per estorsione; 35 per usura; 959 per stupefacenti.

Particolarmente significative sono state anche alcune attività: nel mese di luglio 2019, tre militari delle Stazioni di Termini Imerese e Caltavuturo hanno salvato la vita di un giovane mentre tentava il suicidio; nel mese di marzo 2020, due militari della stazione di Altofonte riuscivano a intercettare e fermare, un furgone che ad alta velocità aveva perso il controllo, mettendo in pericolo gli automobilisti nella strada a scorrimento veloce Palermo-Sciacca; nel mese di marzo 2020, 5 militari della Stazione di Roccamena salvavano un’anziana nella sua abitazione in fiamme; nel maggio 2020, 4 militari della Stazione di Roccamena rintracciavano un soggetto che si era allontanato con chiari intenti suicidari e, trovandolo già privo di sensi, riuscivano a salvarlo con le manovre di primo soccorso.

Inoltre, nell’ambito delle iniziative volte a fronteggiare l’emergenza corona virus-Covid-19, che ha colpito duramente il Comando Provinciale senza inficiarne l’operatività, è motivo d’orgoglio ricordare che lo scorso 2 giugno, il Presidente della Repubblica ha insignito del Cavalierato del Lavoro il Comandante della Stazione di Altavilla Milicia, il maresciallo maggiore Ettore Cannabona, che ha devoluto in beneficenza un intero stipendio mensile.

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Fin dalla sua nascita l’Arma dei Carabinieri è al fianco degli italiani per garantire loro sicurezza e prossimità attraverso la capillare diffusione sul territorio delle oltre 4500 Stazioni e Tenenze territoriali, alle quali si aggiungono le circa 1.000 Stazioni forestali, e contribuisce alla tutela di interessi collettivi attraverso l’impegno dei reparti specializzati. Per far ciò, ha spesso adeguato la propria struttura organizzativa, mantenendosi saldamente ancorata ai propri valori. In quest’opera di continuo rinnovamento cento anni fa nascevano la scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, i Battaglioni Mobili e la Banda musicale dell’Arma.

“La professionalità degli uomini e delle donne dell’Arma presenti in numerose aree del mondo, inquadrati in contingenti multinazionali e interforze a fianco dei colleghi di Esercito, Marina e Aeronautica” è stata sottolineata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa nel suo messaggio augurale per la ricorrenza, evidenziando tra l’altro “lo straordinario impegno per favorire la pacifica convivenza tra i popoli e dare sostegno e migliori prospettive di vita in luoghi e terre remote”.

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio indirizzato al Generale Nistri, ha rivolto l’augurio più fervido degli italiani a tutti i carabinieri, sottolineando la dedizione dimostrata in questo periodo particolarmente difficile che “ha confermato quel rapporto di naturale relazione e fiducia con la gente, garantendo la prossimità rassicurante dello Stato, solidarietà e concreta assistenza”. Lo spirito di sacrificio dei militari dell’Arma in favore delle comunità loro affidate è testimoniato anche dall’elevato numero di contagiati e di deceduti, ha proseguito il Capo dello Stato, che ha voluto esprimere la vicinanza e la riconoscenza della Repubblica ai Caduti di ogni tempo e ai loro familiari.

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