Sono dieci le persone che, con il senso di responsabilità chiesto ieri dal sindaco Alberto Arcidiacono, nonostante non abbiano nessun sintomo che lasci ipotizzare un contagio da Coronavirus, hanno deciso di mettersi in quarantena volontaria. Per quindici giorni, dunque, queste persone non usciranno da casa. E con loro anche i parenti. Le persone che si sono auto-isolate, infatti, provenivano dai luoghi focolaio dell’infezione che sta flagellando Lombardia e Veneto.
Ieri il primo cittadino di Monreale, con una nota, aveva chiesto di avvisare il comune in caso si rientrasse dalle aree interesate dal contagio. Chiunque abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni, nelle aree interessate dal coronavirus, “è tenuto a comunicare la loro presenza sul territorio all’Autorità Sanitaria Locale, che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della diffusione del Virus”.
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