Alturestival, al Castellaccio il docufilm “Lungo la strada del ritorno”

Redazione

Cronaca - L'1 settembre

Alturestival, al Castellaccio il docufilm “Lungo la strada del ritorno”
Si avvia verso la sua conclusione la terza edizione di Alturestival, festival dedicato alla natura, arti e culture tra i monti di Sicilia

31 Agosto 2019 - 09:55

Si avvia verso la sua conclusione la terza edizione di Alturestival, festival dedicato alla natura, arti e culture tra i monti di Sicilia, organizzato dal Club Alpino Siciliano, dall’associazione Formedonda e da Le Due Sicilie srl. Domenica 1 settembre, al Castellaccio di San Martino delle Scale, frazione montana di Monreale, il Club Alpino Siciliano presenterà l’esito di un gemellaggio con l’associazione Tracce di Memoria di Cuneo. Alle ore 21 verrà, infatti, presentato il docufilm “Lungo la strada del ritorno” di Walter Rindolli, realizzato dall’associazione Tracce di Memoria in occasione del 75esimo anniversario della ritirata di Russia. Progetto al quale ha partecipato anche una delegazione del Club Alpino Siciliano. “Lungo la strada del ritorno” nasce dalla triste sciagura avvenuta nel territorio russo durante la seconda guerra mondiale. Ancora oggi, a distanza di anni, molte famiglie italiane non conoscono le circostanze che hanno portato alla morte dei propri cari o in quale luogo, campo di prigionia o fossa comune, essi siano sepolti.

Nel docufilm viene ripercorso la strada del ritorno degli italiani in patria, sogno di tanti soldati, ma per molti mai realizzato a causa della loro morte. Diverse sono le testimonianze da parte di reduci della Campagna di Russia, che vide la perdita di 90 mila italiani, prima della ritirata avvenuta il 17 gennaio del 1943. Furono le divisioni alpine di Vicenza, Julia e del Cuneense quelle a riscontrare un numero più rilevante di vittime, molte delle quali non ebbero il tempo di lasciare un proprio ricordo alle famiglie. Commuove la storia di Luigi Arnaldi, catturato durante la ritirata e deceduto in un campo di prigionia russo, la cui piastrina di riconoscimento è stata ritrovata nella steppa russa solo nel 2010, restituendo alla sua famiglia una piccola parte di verità. La proiezione del del docufilm sarà preceduta alle 18 da una passeggiata ecologica di risalita del sentiero nord ovest di Monte Caputo, con partenza e raduno presso la Forneria Messina. L’8 settembre, sempre al Castellaccio, alle ore 21,30, sarà ospite il chitarrista degli Area Paolo Tofani con il progetto “Effimere” che lo vede coinvolto insieme a Mario Crispi degli Agricantus, Giovanni Foreani degli Strepitz e la voce recitante di Daniela Gattorno.
Per info e prenotazioni 339 1859657

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