Novantenne picchiato e rapinato in casa: ladri incastrati dalle telecamere

Redazione

Palermo - Palermo

Novantenne picchiato e rapinato in casa: ladri incastrati dalle telecamere
Sono loro i protagonisti di una violenta rapina in appartamento perpetrata lo scorso 12 maggio

06 Luglio 2019 - 14:39

Un provvedimento di “fermo di indiziato di delitto”, emesso dal Pm nei confronti di tre palermitani è stato eseguito dalla polizia. Nel mirino degli investigatori Domenico Taibbi, 49enne, Davide Terracchio, 36enne e Rosolino Rizzo, 18enne. Sono loro i protagonisti di una violenta rapina in appartamento perpetrata lo scorso 12 maggio ai danni di un anziano.

Le indagini sono state condotte dai poliziotti della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi del Commissariato Centro che sin dagli attimi immediatamente successivi alla rapina, hanno battuto ogni pista pur di assicurare alla giustizia i responsabili. Vittime di due brutali malviventi erano stati un 90enne ed il suo badante mauritiano. I due erano stati sorpresi a casa dagli assalitori che, pur di razziare l’immobile di tappeti e preziosi, non avevano esitato a colpire ripetutamente entrambi, cagionando una frattura vertebrale all’anziano ed un trauma cranico al cittadino extracomunitario.

I poliziotti, impegnati nell’esame di ogni indizio emerso sulla scena del crimine ed utilizzando ogni strumento investigativo, da quelli tradizionali a quelli offerti dalla tecnologia, sono riusciti a ricostruire quanto successo prima dell’aggressione: a fare da basista ai due rapinatori, Taibbi e Terracchio, era stato il badante mauritiano, costretto a farlo con la violenza, la coartazione; quest’ultimo era stato infatti minacciato di gravi ritorsioni e obbligato da Taibbi a fornire indicazioni strategiche all’incursione dei malviventi, che così facilmente sono riusciti ad accedere all’abitazione, trovandone addirittura aperte le porte; una volta entrati, Taibbi e Terracchio avevano dato sfogo ad una gratuita violenza, anche spropositata rispetto allo scopo della rapina, anche nei confronti del mauritiano.

Le indagini anche sulla base della visione dei filmati registrati dalle telecamere limitrofe all’immobile, hanno riscontrato l’ingresso nello stabile di Taibbi e Terracchio e la partecipazione di Rizzo, rimasto su strada a far da autista ai complici. Perquisizioni ed ulteriori riscontri documentali hanno chiuso il cerchio delle indagini.

Taibbi dovrà rispondere di estorsione, rapina e lesioni personali; Terracchio di rapina e lesioni personali e Rizzo del solo reato di rapina. Convalidato il Fermo, il Gip presso il Tribunale di Palermo ha disposto la custodia cautelare in carcere per i primi due e gli arresti domiciliari per il terzo.

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