Oltre una tonnellata di pesce non tracciato: sanzioni per 10 mila euro. Una denuncia

Redazione

Palermo - Palermo

Oltre una tonnellata di pesce non tracciato: sanzioni per 10 mila euro. Una denuncia
Il pesce è stato in parte devoluto in beneficenza e in parte destinato alla distruzione

18 Maggio 2019 - 15:49

Viaggiavano a bordo di un furgone talmente sovraccarico da insospettire una gli agenti di una volante impegnata in un normale posto di controllo in prossimità di piazza Castelforte, a Mondello. All’interno del mezzo hanno trovato poco meno di 1 tonnellata, di prodotti ittici di diverso tipo, per un valore commerciale di circa 10.000 Euro.

Alla richiesta delle autorizzazioni al trasporto e della documentazione sulla tracciabilità dei prodotti, i due uomini a bordo non sono stati in grado di fornire alcunché, fornendo inoltre spiegazioni contraddittorie e poco plausibili in ordine alla provenienza ed alla destinazione del pesce.

Al fine di approfondire e completare gli accertamenti è intervenuto anche personale della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza nonché sanitari dell’Asp di Palermo. All’esito di tali accertamenti una parte del prodotto ittico è stato dichiarato idoneo al consumo umano e pertanto devoluto in beneficenza ad istituti caritatevoli locali, la parte restante risultata non adatta al consumo è stata invece destinata alla distruzione.

Al trasgressore sono state contestate diverse violazioni delle leggi specifiche sulla materia ed al Codice della Strada, per un totale di circa 10.000 euro. In particolare sono state irrogate sanzioni per: sovraccarico del mezzo di trasporto; mancata autorizzazione sanitaria; mancato rispetto delle temperature prescritte per il trasporto del prodotto ittico; assenza dei dispositivi per il controllo delle temperature previsti dalla legge; mancanza della documentazione sulla tracciabilità del pesce e assenza del relativo documento di trasporto.

Nel corso degli accertamenti presso gli uffici del Commissariato, inoltre, è giunto successivamente un congiunto dei due passeggeri del mezzo, su richiesta telefonica di uno di essi. L’uomo ha consegnato agli agenti un documento di trasporto relativo al prodotto, ma sulla quale è stata riscontrata la presenza di una falsa sottoscrizione riferita al conducente del mezzo, ma di fatto risultata apposta successivamente dal parente. Quest’ultimo pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di sostituzione di persona e truffa.

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