Palermo, tentarono furto al negozio Gucci: arrestati due componenti della banda

Redazione

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Palermo, tentarono furto al negozio Gucci: arrestati due componenti della banda

12 Luglio 2018 - 12:29

Adesso hanno un nome ed un volto due componenti del gruppo criminale che, lo scorso 8 giugno, tentò vanamente di forzare la porta laterale d’ingresso ai magazzini del negozio Gucci di via Libertà. Sono due giovani pregiudicati, neanche ventenni, del quartiere Borgo Vecchio e dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato, in concorso.

Sin dalle fasi immediatamente successive al fallito raid dell’8 giugno che peraltro, era il secondo danneggiamento operato a distanza di pochi giorni da ignoti all’esercizio Gucci, gli investigatori del Commissariato Politeama e della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile hanno lavorato senza sosta e di concerto all’identificazione dei malviventi.

Attraverso una scrupolosa analisi della geografia criminale, supportata da una conoscenza profonda del vicino quartiere di Borgo Vecchio, presumibile zona di riferimento del gruppo criminale attivo in via Libertà, i poliziotti hanno operato un primo screening dei sospettati. Il cerchio si è chiuso grazie alla visione dei filmati registrati dalle numerose telecamere di pertinenza di esercizi e condomìni della zona che hanno consentito agli investigatori di identificare alcuni componenti del gruppo, poiché già conosciuti per i loro trascorsi criminali.

GLi investigatori sono giunti così all’identificazione di due dei cinque giovani, uno in azione con un giubbotto rosso e l’altro abbigliato con un giubbotto bicolore. Entrambi, come testimoniato dalle immagini, hanno assunto un ruolo di rilievo nel fallito tentativo di effrazione, prolungatosi per un breve lasso di tempo e realizzato, a tratti, anche con foga e violenza inusitata, utilizzando oggetti non meglio identificati a mò di ariete.

Gli agenti, nel corso di perquisizioni effettuate nelle rispettive abitazioni hanno ottenuto importanti riscontri sul conto dei malviventi, come il rinvenimento ed il sequestro di parte dell’abbigliamento indossato in occasione dell’assalto. Indagini sono in corso per risalire agli altri componenti del gruppo e stabilire quale sia stato il movente del tentativo di furto e del conseguente danneggiamento dell’esercizio commerciale.

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