Qualche mese fa ci eravamo illusi che la situazione potesse migliorare, ma così non è stato, purtroppo. Al cimitero comunale le salme in deposito continuano ad aumentare, alcune risalgono al 2016. Ad ottobre l’ex assessore ai Servizi Cimiteriali Filippo Madonia dopo avere ottenuto l’autorizzazione della Rap a conferire i rifiuti provenienti dalle estumulazioni, era riuscito a liberare alcuni loculi che sarebbero serviti ad ospitare le salme giacenti presso il deposito. Il cimitero comunale continua dunque ad essere in condizioni allarmanti, sia dal punto di vista della mancanza dei loculi che dal punto di vista organizzativo. Proprio nel deposito molto spesso manca la luce, e i familiari sono costretti a far visita ai loro cari in condizioni a dir poco vergognose. “Il problema delle salme in deposito – spiega il sindaco Piero Capizzi al Giornale di Sicilia – è sotto osservazione. Stiamo cercando di risolvere l’emergenza e siamo riusciti a diminuire il numero. Stiamo cercando di accelerare le tumulazioni cercando di liberare posti nelle sepolture private, ma purtroppo la procedura non è celere. Bisogna inviare una comunicazione ai concessionari”. In pratica l’obiettivo dell’amministrazione è quello di prendere in prestito le sepolture private, che sarebbero comunque liberate nel caso dovessero servire alle famiglie. Soluzione che sembra assai rischiosa. E, soprattutto, non definitiva.
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Tanto rispetto per le salme ed altrettanto per i loro familiari ….Ma perchè non espropriare terreni e ampliare il cimitero???? Anzichè chiedere o prendere i posti alle sepolture private …..che i proprietari hanno costruito con tanti sacrifici …per quel giorno andare a riposare serenamente