Giornate Fai di primavera in Sicilia

Redazione

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Giornate Fai di primavera in Sicilia
Oltre 130 visite straordinarie in 38 città siciliane a offerta libera, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

15 Marzo 2016 - 08:54

Sabato 19 e domenica 20 marzo ritorna l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera. Un successo ormai consolidato, giunto quest’anno alla sua XXIV edizione. L’imponente e ricco programma, articolato su tutto il territorio siciliano e curato dalle 10 delegazioni Fai insieme ai 10 Gruppi Fai, prevede visite con gli apprendisti ciceroni, delle scuole di ogni ordine e grado, a ben 16 palazzi nobiliari, 34 chiese, 10 oratori, 5 castelli, 7 musei, 3 ville storiche e diversi siti archeologici fortemente identitari della storia e della cultura siciliana. E ancora case private di statista e d’artista eccezionalmente aperte, torri, biblioteche, teatri, cortili, archivi storici, insolite passeggiate nei centri storici alla scoperta di beni nascosti e passeggiate naturalistiche all’aria aperta per tutte le famiglie.

“Le Giornate di Primavera sono un momento davvero unico e speciale – afferma Giulia Miloro, presidente regionale Fai – per scoprire un’Italia nuova, appassionata della propria cultura e impegnata per la salvaguardia del proprio patrimonio d’arte e natura. Solo in Sicilia potranno essere visitati ben 130 luoghi, tra questi alcuni aperti eccezionalmente per la prima volta e altri invece dimenticati, che meritano sicuramente di tornare a splendere. Tutto questo è reso possibile grazie alla passione e alla dedizione dell’attività svolta dalle delegazioni, dai gruppi e dai volontari Fai protagonisti di questo incredibile evento di piazza che mostra il volto di un’Italia diversa, non solo più bella, ma viva e partecipata. Tutti insieme impegnati per far conoscere luoghi di inestimabile valore e bellezza che appartengono alla collettività”.

“Abbiamo bisogno di gesti concreti – conclude Giulia Miloro – come la grande partecipazione del pubblico e l’iscrizione al Fai, strumento principale della Fondazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano. Quest’azione, che rappresenta il cuore stesso della missione del Fai, è un’attività che vede i volontari impegnati tutto l’anno e in maniera continuativa, anche quando i grandi riflettori mediatici sono spenti. Non vediamo l’ora di incontrarvi numerosissimi per festeggiare la bellezza”.

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il Fai. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del Fai, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.

Le Giornate Fai di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti Fai – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 4.000 gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti. Le Giornate Fai sono organizzate sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato sociale.

Per l’elenco completo delle 900 aperture sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni iOs e Android dell’App Fai saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia. Alcuni monumenti visitabili in Sicilia:

AGRIGENTO

Appuntamento imperdibile con l’emozionante percorso “Insolita Akragas” che prevede la visita al Tempio di Demetra e al Baluardo a Tenaglia, solitamente chiusi al pubblico. Rimanendo in Provincia, la Delegazione aprirà chiese, palazzi, castelli, musei, biblioteche e torri ad Aragona (visita alla Chiesa Madonna del Rosario ove esiste un tetto ligneo dipinto di inestimabile valore e il Palazzo Principe con gli affreschi del Borremans), Canicattì, Favara, Naro, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle, in quest’ultima tappa sarà possibile visitare anche il Porto con la sua Capitaneria.
CALTANISSETTA
Gli appassionati di archeologia non potranno perdere l’occasione di visitare, in esclusiva per le Giornate Fai di Primavera, il sito archeologico di Sabucina, definito “La piccola Atene”. Nella vicina Mussomeli torna invece l’appuntamento con il celebre Castello Manfredonico di epoca medievale.
CATANIA
Ricco di spunti originali il programma della vivace e dinamica Delegazione di Catania, che prevede tra le sue aperture l’Istituto per Ciechi “Ardizzone Gioeni”, ospitato in un palazzo neogotico caratterizzato da una cappella arricchita di decori e un magnifico portico. Per quanto riguarda, invece, le attività organizzate in provincia dai Gruppi FAI si segnalano: ad Acireale il Faro di Capomulini; a Caltagirone il prestigioso Liceo Artistico di Design Ceramico; a Mineo la Casa di Luigi Capuana. Si segnala inoltre a Giarre l’apertura della Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri, magnifico esempio di barocchetto siciliano.
ENNA
La Delegazione ennese aprirà al pubblico il Teatro Garibaldi con l’Aula Consiliare. In provincia saranno visitabili a Calascibetta il Villaggio Bizantino, mentre a Nicosia i palazzi Speciale di Mallia e Cirino e i cortili storici Russo Caprini e La Motta di Salinella.
MESSINA
Aperture straordinarie a Messina della Cripta della Basilica della Cattedrale, bene già attenzionato dalla Delegazione nel 2009, e della Ex Chiesa del “Buon Pastore” alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio.
In provincia si segnala, invece, la gradevole passeggiata per le vie di Castelmola.
PALERMO
Un originale programma che condurrà i visitatori alla scoperta del Piano della Galca, da Porta Nuova a Porta Felice. Ricco come ogni anno anche il programma dei Gruppi FAI in provincia che, tra le tante proposte, prevede: il Museo dell’acciuga a Bagheria; il Museo delle armi a Caccamo; Corleone proporrà invece un imperdibile percorso attraverso sette Oratori delle Compagnie Bianche del Venerdì Santo, alcuni dei quali aperti eccezionalmente proprio in occasione delle Giornate FAI; a Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela le chiese bizantine e barocche. E ancora, il percorso di Oratori di Scuola Serpottiana a Carini, il Percorso “Gattopardiano” a Ciminna con una inedita mostra fotografica, a cura dell’ associazione SiciliAntica, con 300 scatti, fra cui molti dietro le quinte, del set Viscontiano. Infine Castelbuono con il suo interessante e prezioso Museo Naturalistico Minà Palumbo.
RAGUSA
La Delegazione di Ragusa propone, tra le sue novità, il percorso culturale la “Strada Interna. L’unione tra antico e moderno” e una passeggiata naturalistica sull’altopiano ibleo. In provincia visite a santuari, castelli e palazzi nobiliari a Ispica, Modica e Vittoria, compreso un trekking naturalistico e archeologico a Comiso.
SCICLI
La Delegazione di Scicli proporrà la visita all’antichissimo Convento di Santa Maria della Croce arricchito, durante le Giornate FAI di Primavera, con installazioni di arte contemporanea. A Pozzallo, invece, sarà possibile visitare la neoclassica Villa Marchese Tedeschi, oggi adibita a biblioteca comunale.
SIRACUSA
Durante le Giornate FAI di Primavera, la Delegazione punta la sua attenzione sul percorso “Tra Clero e Nobiltà. Frammenti di vita ritrovata” nello storico quartiere della Graziella a Ortigia. L’articolato programma si completa con le visite a chiese, palazzi e monasteri del centro storico.
TRAPANI
Un’edizione dedicata a tre edifici storici della città: la Sede del Liceo Classico “Ximenes”, la Sede del Liceo Scientifico “V. Fardella” e il Palazzo Riccio di San Gioacchino – succ. Liceo Scientifico. In provincia, tra le diverse aperture, si segnalano ad Alcamo la trecentesca Chiesa di San Pietro e Villa Luisa, testimonianza dell’architettura eclettica del novecento con il suo rigoglioso giardino, e poi la zona archeologica di capo Boeo a Marsala. A Pantelleria sarà possibile visitare il Giardino Pantesco di Donnafugata, bene FAI.

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