Pioppo, la “sfida” del Comitato: “Noi rifiutiamo i rifiuti, ma l’amministrazione?”

Redazione

Cronaca

Pioppo, la “sfida” del Comitato: “Noi rifiutiamo i rifiuti, ma l’amministrazione?”
I “selfie” su facebook impazzano. Obiettivo l’inizio della differenziata. Ma i problemi sono tanti…

18 Gennaio 2016 - 00:00

Solo ieri erano già a quota 130. Oggi staranno correndo verso i 200. I “selfie”, gli autoscatto con la frase “#rifiutoirifiuti”, ideati dal Comitato Pioppo Autonomo, stanno avendo il successo sperato. L’obiettivo, per i ragazzi del comitato della frazione monrealese, era quello di accendere i riflettori su una situazione drammatica, qual è quella dei rifiuti (a dire il vero un po’ uscita dalla fase emergenziale dell’era Di Matteo) e tentare di far innescare finalmente la raccolta differenziata. “Qui tutti vogliamo fare la raccolta differenziata – dicono dal Comitato -. È tempo di iniziare senza sé e senza ma…”. Da sempre i ragazzi monitorano la situazione dell’Ato, ed hanno anche realizzato un bellissimo report disponibile sul loro canale youtube. “Temiamo che quello che si chiamerà Srr, non sarà altro che l’Ato con le iniziali diverse – dicono -. Giusto ipotizzare l’Aro, l’ambito raccolta territoriale solo per Monreale, che è un territorio troppo vasto e che nulla deve avere a che fare con i comuni vicini, visti i disastri della gestione Ato”. Per i ragazzi, però, il punto cardine dell’intera operazione è la raccolta differenziata, soprattutto l’utilizzo delle compostiere. “Si abbattono notevolmente i costi – dicono -. L’umido rappresenta il 40 per cento del totale di quello che va a finire in discarica. Un bell’abbattimento di costi, visto che quando si portano i rifiuti in discarica si paga un tanto al chilo”. Le compostiere subito, dunque. Il problema è trovarle. “A Bisacquino ce n’è migliaia stoccate in attesa di non si sa bene che cosa – dicono -. A Pioppo ci sono decine di famiglie già pronte per metterne una nel giardino di casa”. Le detrazioni sono giuste per i ragazzi del Comitato, “ma non devono essere solo il motivo per cui si fa la differenziata. Bisogna smuovere le coscienze anche dal punto di vista della tutela dell’ambiente”. I ragazzi, nella loro sede “Orarune” in via Carducci hanno avviato la differenziata “ e cerchiamo sempre di spiegare a chi ci viene a trovare come si fa una corretta raccolta”. Intanto l’amministrazione rimane “al palo”. “Nessuno dei politici nominati nel nostro, chiamiamolo gioco, ha accettato di fare una foto con il cartello e la frase “rifiutoirifiuti” – dicono -. Chiaro che nell’ambito della raccolta dei rifiuti intervengono poteri forti che sfuggono ai più. Quindi tutto sembra facile, ma non è così”. A Monreale era già cominciata la raccolta differenziata annunciata in pompa magna, ma mai fatta funzionare a dovere. E comunque, al momento, è già prevista dal regolamento comunale. Ma dove sono i bidoni? Ed i sacchetti? E le regole per il conferimento? Nel bilancio dell’Ato tutte queste cose risultano. Che fine hanno fatto? “Non abbiamo ancora affrontato l’argomento con il sindaco Capizzi – concludono i ragazzi -. Ai tempi l’ex sindaco Di Matteo ci disse che servivano altri 40 mila euro per l’avvio della differenziata. L’Ato non ha nemmeno risposto alle nostre domande del perché servissero questi soldi in più. Le nostre proposte sono sempre valide. Pioppo è perfetta per cominciare la raccolta. Siamo sempre disponibili a dare una mano all’amministrazione per informare i cittadini sul corretto uso della raccolta”. Intanto i selfie continuano…

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