Palermo, rifiuti gettati in mare: a Mondello ne recuperano 10 quintali

Redazione

Palermo

Palermo, rifiuti gettati in mare: a Mondello ne recuperano 10 quintali
Cartelli stradali, copertoni e perfino un ciclomotore recuperati dai volontari

18 Gennaio 2016 - 00:00

Quintali di rifiuti rimossi dai fondali del mare di Mondello, differenziati e pronti per essere riciclati. In soli due giorni, i subacquei e gli apneisti volontari dell'Orca scuola sub Mondello e dell'associazione Apnea Palermo hanno riempito un cassone scarrabile da 22 metri cubi (messo a disposizione dalla Rap) d’immondizia indifferenziata ed hanno raccolto dal mare quasi dieci quintali di spazzatura, successivamente differenziata. È questo il bilancio di "Prendi la bombola e spazza – una giornata per l'ambiente", iniziativa ideata dall'agenzia didattica subacquea Isda (International scuba diving academy) e promossa dalla Mondello Italo-Belga, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dell’ambiente marino. Due i punti del golfo di Mondello in cui si sono concentrate le attività di pulizia di sub ed apneisti, supportati dalla Capitaneria di porto: l'antico stabilimento balneare e il porticciolo della borgata marinara. I volontari (circa 100 tra ieri e oggi, compresi numerosi bambini) hanno rimosso dal mare rifiuti di ogni tipo: bottiglie di vetro, latte e lamiere, copertoni, ferro, oggetti di metallo e anche batterie di auto e barche. Quest’ultime altamente inquinanti perché contengono ossido di piombo. Inoltre sono stati recuperati oggetti inaspettati, come una pistola scacciacani, un contenitore dei rifiuti, un cartello stradale di divieto d’accesso e perfino la carcassa di un ciclomotore con targa ancora visibile. Targa già segnalata alla polizia, giunta sul posto per raccogliere la denuncia. I volontari hanno anche rimosso una piccola imbarcazione distrutta e un frigorifero, che si trovavano sul molo del porticciolo. "Al di là della soddisfazione per aver recuperato e smaltito correttamente questa grossa quantità d’immondizia – afferma Mario Perricone, presidente Isda Italia e responsabile Orca sub – rimane l'amarezza di constatare che ci sono persone che trattano il mare come una discarica, ritenendo di potervi buttare di tutto liberamente. Senza pensare ai danni per l'ambiente e alle persone. Per la prima volta squadre di sommozzatori e apneisti hanno collaborato alla pulizia dei fondali: un'esperienza unica, che replicheremo anche nelle prossime edizioni in Sicilia e nel resto d’Italia". Soddisfatto per l’esito dell’iniziativa Gianni Castellucci, amministratore delegato della Mondello Italo-Belga: "La raccolta dell’immondizia dai fondali marini è demandata alle sole sporadiche iniziative di volontari: non esiste infatti alcun ente, pubblico o privato, preposto alla pulizia del mare nelle zone costiere. Ecco perché ogni progetto che va in questa direzione rappresenta un contributo concreto alla protezione dell'ecosistema marino e, allo stesso tempo, ha un alto valore sociale ed economico".

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it