Palermo, prima spara all'amico e poi si toglie la vita

Redazione

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Palermo, prima spara all'amico e poi si toglie la vita
E' successo in via del Parlamento, i due avrebbero avuto problemi economici

18 Gennaio 2016 - 00:00

Omicidio-suicidio in via del Parlamento, traversa di corso Vittorio Emanuele. E' successo intorno a mezzogiorno. Le vittime sono due muratori, Giuseppe Di Stefano e Alessandro Valenti. Si sarebbero incontrati questa mattina per discutere di problemi economici legati ad un debito di lavoro. Ad assistere all'omicidio il figlio di uno dei due amici, presumibilmente testimone alla tragedia. Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero iniziato a litigare per strada, poi all’interno di un magazzino di proprietà del Di Stefano. Gli animi si sarebbero surriscaldati. Forse qualche parola di troppo. A un certo punto Giuseppe Di Stefano, palermitano classe 1971, residente in una palazzina in ristrutturazione proprio in via del Parlamento, ha deciso di salire a casa. Quando è sceso però, era armato di un revolver calibro 38, rinvenuto dagli investigatori sul luogo teatro dei fatti e sottoposto a sequestro per gli accertamenti. Di Stefano prima avrebbe fatto fuoco con due colpi sparati contro Alessandro Valenti, colpendolo mortalmente. Dopo ha rivolto verso se stesso la pistola togliendosi la vita. Le persone che hanno assistito alla scena hanno subito allertato le forze dell’ordine. I sanitari del 118 hanno costatato la morte dei due. Sul posto sono intervenute pattuglie dei Carabinieri che hanno circoscritto l’intera area per preservare la scena del crimine in attesa dell’arrivo degli uomini della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Carabinieri di Palermo. Sono in corso indagini in corso dei Carabinieri.

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