Palermo, nuovo sequestro per un avvocato palermitano: evasione per 435 mila euro

Redazione

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Palermo, nuovo sequestro per un avvocato palermitano: evasione per 435 mila euro
Ad aprile il Tribunale del Riesame aveva ordinato la restituzione dei beni per mancanza di motivazione

18 Gennaio 2016 - 00:00

La Guardia di Finanza di Palermo ha nuovamente sequestrato beni di proprietà dell'avvocato palermitano Stefano Geraci, ritenuto responsabile di un’evasione fiscale per oltre 435 mila euro. Nel mese di aprile di quest’anno, infatti, era stato eseguito un sequestro nei confronti dello stesso professionista a seguito delle indagini svolte dai finanzieri, che avevano portato a quantificare un’evasione di circa un milione di euro. Il Tribunale del riesame aveva però ordinato la restituzione dei beni perché il provvedimento emesso dal Gip era stato ritenuto mancante della motivazione (leggi qui il sequestro e qui la difesa dell'avvocato). Subito dopo la decisione del Tribunale, il Dipartimento Criminalità Economica della Procura della Repubblica di Palermo, coordinato dal Procuratore Aggiunto Salvatore De Luca, ha chiesto una nuova misura cautelare reale, accolta dal Gip e già eseguita dalle Fiamme Gialle palermitane, che hanno sequestrato un aereo ultraleggero modello “Tecno Sierra RG Marche” ed una Ferrari d’epoca modello “Dino 246GT” del 1972 oltre a diversi immobili acquistati dal professionista. Tre mesi dopo la richiesta della Procura, è entrata in vigore il 22 ottobre una modifica della normativa penale – tributaria, che ha fatto venire meno la rilevanza penale, ma non quella amministrativa, della dichiarazione infedele con evasione di somme inferiori ai 150 mila euro per anno di imposta; ciò ha determinato una nuova quantificazione dell’evasione penalmente rilevante, non più pari a un milione di euro ma alla sempre consistente cifra di 435 mila euro circa.

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