Borgetto, 53enne marocchino arrestato per truffa internazionale

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Borgetto, 53enne marocchino arrestato per truffa internazionale
Avrebbe raggirato un'imprenditrice di Bruxelles a cui aveva promesso prodotti vitivinicoli

18 Gennaio 2016 - 00:00

I carabinieri della Stazione di Balestrate hanno sottoposto a "fermo di indiziato di delitto" un cittadino marocchino ritenuto responsabile di avere truffato un’imprenditrice di Bruxelles per l’acquisto di prodotti vitivinicoli. E’ grazie all'indagine condotta dai Carabinieri che è stato possibile, a stretto giro, risalire al truffatore. A finire in manette Abdelillah Sabiry, nato in Marocco, 53enne, residente a Borgetto, già noto alle forze dell’ordine, rintracciato nella sua abitazione di Borgetto. "I fatti risalgono alla mattina del 30 settembre – raccontano i carabinieri -, quando un’imprenditrice di Bruxelles, titolare di un’azienda internazionale import-export, in preda alla disperazione, girando per Balestrate alla ricerca del truffatore, incontrava una pattuglia dei carabinieri raccontando la sua spiacevole vicenda". La donna la mattina precedente, presso l’Hotel Magaggiari di Cinisi (PA), aveva consegnato la somma contante di 30mila euro ad un venditore di vini, al termine di una trattativa avviata nei mesi precedenti per l’acquisto di due container di prodotti vitivinicoli pregiati che l’imprenditrice avrebbe dovuto immettere nel mercato internazionale. "L’uomo – spiegano i militari -, dopo avere incassato il denaro e rubato dalla stanza dell’hotel occupata dalla vittima un orologio “Quinting” con diamanti del valore di 45 mila euro, si allontanava dalla struttura alberghiera facendo perdere le proprie tracce e non presentandosi quindi, la mattina del 30 settembre, al porto di Palermo, luogo concordato per la consegna della merce". La vittima aveva conosciuto il truffatore lo scorso anno a Bruxelles. Parte così la trattativa con il venditore per l’acquisto di alcune confezioni di vino pregiato “Made in Sicily”. Dopo l’invio, qualche settimana fa, di un bonifico di 1000 euro quale caparra, l’imprenditrice era giunta a Palermo dalla cittadina belga per saldare l’ordinativo e ritirare così la merce.   I Carabinieri, avviate le indagini, sono riusciti ad identificare il venditore, rintracciato a Borgetto presso la sua abitazione. Nella sua disponibilità sono stati rinvenuti il prezioso orologio e la somma di 6mila euro, già restituiti alla vittima. Sono in corso accertamenti per verificare quanti altri commercianti abbiano subito una truffa con le medesime modalità. L’uomo, accusato di furto e truffa, è stato così fermato e associato su disposizione dell’autorità giudiziaria presso la casa Circondariale Pagliarelli di Palermo. Sono in corso indagini dei Carabinieri di Partinico, al fine di accertare altre truffe commesse dall'uomo.

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