Altofonte, ecco “Quasi una vita” di Monsignor Quaglino, festa per la presentazione del libro

Giorgio Vaiana

Cronaca

Altofonte, ecco “Quasi una vita” di Monsignor Quaglino, festa per la presentazione del libro
Sala del Collegio di Maria stracolma. Lui visibilmente emozionato: “Sono troppo felice”

18 Gennaio 2016 - 00:00

Qualcuno lo aveva sospettato, molti non ci credevano. Un successo così incredibile per la presentazione del libro di Monsignor Leoluca Quaglino, “Quasi una vita”. Monsignor Quaglino è un simbolo per la comunità di Altofonte. Un vero e proprio amico e confidente di tutti. E l’affetto di ieri lo ha dimostrato. Grande festa per la presentazione che si è svolta al Collegio di Maria, in una sala stracolma ed alla presenza di alcune personalità del Banco di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo, che ha finanziato l’opera. Monsignor Quaglino, 77 anni, oggi cappellano delle suore Salesiane ad Altofonte, nel suo libro racconta certo la sua vita, ma anche e soprattutto la vita della comunità parchi tana. “Lo faccio citando nomi e cognomi – dice Monsignor Quaglino -. Si tratta di un libro che racconta dei fatti. Racconto della mia vita, un omaggio ai miei nonni ed ai miei genitori, che mi hanno reso l’uomo che sono oggi e le gioie ed i dolori che ho vissuto qui ad Altofonte, in questa meravigliosa comunità”. All presentazione del libro, anche il sindaco di Altofonte, Nino Di Matteo: “Monsignor Quaglino è una persona stimata da tutta la comunità di Altofonte che ha un grande carisma – dice il primo cittadino. Lui adesso dice di essere “in panchina”. Io gli dico sempre che si sbaglia. Del suo libro, mi ha colpito la grande fede che respirava a casa sua, ma soprattutto quella della ricerca dei valori oggi un po’ spariti”. “Non abbiamo dimenticato quello che ha fatto per la nostra comunità – dice Nicola Bozzi, funzionario della BCC -. Con lui, tutti noi abbiamo avuto sempre un rapporto privilegiato, soprattutto durante gli eventi di beneficenza”. “Si tratta di un’iniziativa che ha un chiaro valore simbolico – spiega Antonio Albano, presidente della Bcc di Altofonte -. Noi siamo una banca che persegue anche obiettivi di finanza etica, che guarda ed ascolta le esigenze del territorio. Così è stato per Monsignor Quaglino, con cui abbiamo un rapporto affettivo. È stato semplice accettare di finanziare questa iniziativa, per che Monsignor Quaglino è “quasi una vita” che è al servizio della nostra comunità. Ci è sembrato un atto dovuto”. (Nella foto di Vincenzo Ganci, il sindaco Nino Di Matteo, il funzionario della BCC Nicola Bozzi, Monsignor Leoluca Quaglino, il presidente della BCC di Altofonte Antonio Albano, il curatore della pubblicazione Domenico Campisi, il vicepresidente della BCC di Altofonte Mauro Piscitello)

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