La mostra di Madè a Monreale, arriva la smentita: “Oggi non ci sono le condizioni”

Redazione

Cronaca

La mostra di Madè a Monreale, arriva la smentita: “Oggi non ci sono le condizioni”

14 Gennaio 2019 - 18:02

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata alla Redazione dal presidente della AC Festina lente, Rosario Lo Cicero Madè, che smentisce le dichiarazioni del sindaco di Monreale Piero Capizzi, fatte  durante l’inaugurazione dei nuovi spazi espositivi della Galleria Civica Sciortino con cui annunciava una imminente mostra dedicata al Maestro Pippo Madè.

Gentilissimo Direttore,

il Sindaco Piero Capizzi ha tanto insistito affinché prendessi parte all’ennesima inaugurazione della Galleria Civica “Giuseppe Sciortino”, un luogo a me ed alla mia famiglia, un tempo caro, visto che la prima esposizioni di Madè, lì effettuata, risale proprio nell’anno e nei giorno dell’omicidio del Capitano Emanuele Basile e da almeno dieci anni a questa parte, divenuto un luogo, per noi, di tristezza e di una certa sofferenza, vista la sparizione dei tre disegni di Pietro Buttitta ed il danneggiamento irreparabile di un dipinto del pittore spoletino Manuel Campus, dal titolo “ritratto di Giuseppina Lo Cicero”, tutti indebitamente inseriti nella, da noi disconosciuta “Donazione Franco Nocera”, frutto di una arbitraria e discutibile delibera ideata dall’ex Sindaco Salvino Caputo e dell’allora Assessore della quale la “Donazione” porta il nome.

Sono stato pertanto colto di sorpresa dalle pubbliche affermazioni dell’Avvocato Capizzi, il quale ha annunciato una imminente mostra di Madè, come se una mostra si organizzasse su due piedi, senza finanziamento alcuno e senza prima aver sondato la disponibilità dell’Artista e mia che, nella veste di Presidente della Associazione Culturale Festina lente, da oltre venti anni, organizzo le mostre e gli eventi dedicati al mio genitore.

Non ho voluto pertanto interrompere la relazione del Sindaco e non ho voluto subito esternare il mio pensiero, per non essere tacciato d’invadenza o di eccessivo protagonismo, ma ho immediatamente comunicato, alla presenza del consigliere Giuseppe Guzzo e dell’amico Biagio Cigno che non sussistono, a tutt’oggi, le condizioni e la nostra volontà, di tornare ad esporre a Monreale. Impossibile, per quanto mi riguarda, dimenticare il furto di tre disegni di Pietro Buttitta, di una lito di Tono Zancanaro ed il danneggiamento irreparabile di un dipinto del pittore spoletino Manuel Campus, attaccato alla parete di Villa Savoia, con l’adesivo da imballaggio, dopo che tela, telaio, vetro e cornice, erano stati distrutti. Impossibile, come ho altresì precisato al Sindaco, prescindere da una lettera che egli stesso mi ha inviato, nella quale, in sintesi, nonostante i processi da me vinti, in sede Penale e Civile, da del bugiardo, sia a me che a mio padre, riguardo proprio la sparizione ed il danneggiamento delle citate opere.

Minacce e lettere anonime, tutte denunciate, senza alcun esito ai Carabinieri; il vergognoso iter della riqualificazione dell’ex Chiasso Procida, oggi Chiasso Beato Pino Puglisi ed infine, la mancata posa della maiolica dedicata ai Caduti di Nassiriya, poi collocata nell’aula Consiliare del Comune di San Vitaliano (Na) e la mancata collocazione della maiolica dedicata al Beato Pino Puglisi che lo scorso 25 novembre la AC Festina lente ha donato, alla presenza dell’Arcivescovo di Palermo Monsignor Corrado Lorefice e di Leoluca Orlando, Sindaco della Città nella quale sono nato e dove ho risieduto sino al 2005, alla Chiesa di Santa Maria della Pietà alla Kalsa, non hanno certo dimostrato, nei confronti miei e di mia moglie, oltre che nei confronti dell’Arte di mio padre, un affetto particolare.

Non aver mai ricevuto solidarietà e vicinanza, non solo da questa Amministrazione, guidata dal Sindaco Capizzi, da me oltretutto votato, ma anche dagli altri da noi conosciuti in questi anni, da Caputo a Gullo, da Di Matteo a Capizzi, appunto, non hanno certo creato le condizioni ideali per partecipare alla vita sociale, ammesso che ce ne sia una, di questa Comunità ed il mio atteggiamento intransigente ed irriducibile, davanti ai soprusi che hanno tentato, non riuscendoci, di infliggerci, non mi hanno fatto certo benvolere. Nego pertanto che ci sia la volontà e la disponibilità, da parte del Maestro Lo Cicero Giuseppe Madè, in Arte Pippo Madè e della AC Festina lente, di esporre, oggi ed in futuro, a Monreale.

Distintamente saluto, certo che vorrete riportare dette dichiarazioni, valide come smentita.

Rosario Lo Cicero Madè, Presidente AC Festina lente.

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