E’ quanto riportato in una nota diffusa dal procuratore di Pavia Fabio Napoleone, riportando i risultati della consulenza effettuata dai genetisti Carlo Previderè e Pierangela Grignani.
Dal momento che tale garza è stata “utilizzata 18 anni fa dal medico legale per il prelievo di materiale biologico dalla bocca della vittima” e “ritenendo possibile una contaminazione con precedenti esami autoptici”, la Procura di Pavia ha disposto “approfondimenti specifici”.
La Procura ha reso inoltre noto la decisione di affidare ulteriori approfondimenti a Cristina Cattaneo, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, “figura di riferimento nel campo dell’antropologia e medicina legale”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).




