Un nuovo corso per Arci Link di Monreale, storica realtà giovanile del territorio che da 15 anni è impegnata nell’attivazione sociale e culturale. L’associazione ha rinnovato il proprio direttivo ed eletto come presidente Ilaria Cascino, curatrice d’arte contemporanea e operatrice culturale, da anni attiva nell’associazionismo. L’appello dell’associazione è rivolto a tutte le giovani e i giovani di Monreale: “Avvicinatevi, partecipate, diventate parte attiva della trasformazione. Perché la città è di chi la abita, la trasforma e la difende”.
“Concluso il liceo pensavo che Monreale non mi avesse mai dato nulla, sono fuggita a Palermo – racconta Cascino – ma avevo solo smesso di cercare. Link mi ha dato casa, fiducia e possibilità. Ora è il momento di restituire tutto questo, insieme ad altre persone che oggi hanno bisogno di sentirsi parte integrante di qualcosa”.
Un ritorno alle origini e, allo stesso tempo, un rilancio carico di visione e concretezza. Arci Link, fondata nel cuore di Monreale, è stata per anni un presidio giovanile, riuscendo anche ad aprire una propria sede, trasformata in punto di riferimento per ragazze e ragazzi desiderosi di partecipazione e cura collettiva. Poi la pandemia, la perdita dello spazio fisico e la necessità di riorganizzarsi. Nonostante le difficoltà, l’associazione non si è mai fermata. Grazie alla collaborazione con l’associazione Il Quartiere, fondata da Sarina Ingrassia, è stato attivato un progetto di Servizio Civile che ha restituito energia al gruppo. Un presidio educativo quotidiano nel quartiere Bavera ha preso forma con attività di doposcuola, iniziative culturali e momenti di supporto concreto alla comunità.
Un ruolo chiave in questo percorso è stato ricoperto da Pietro Gambino, presidente uscente, che ha guidato Link nei momenti più delicati. “Ci ha insegnato a non mollare – sottolinea il nuovo direttivo – e a credere nel gruppo anche quando sembrava impossibile andare avanti. A lui va la nostra più profonda gratitudine”.
Il nuovo direttivo punta ora a rafforzare il dialogo con il territorio, promuovere l’autodeterminazione e la riappropriazione degli spazi come pratiche politiche quotidiane. “Ci guida l’amore per questa città, la rabbia di chi non si arrende e la volontà costruttiva di chi vuole cambiare. È il momento di tornare a essere presenza viva, politica e culturale. Vogliamo essere parte di ciò che ricostruisce”, conclude Cascino. Il nuovo direttivo è composto da: Ilaria Cascino, presidente; Francesca Miceli, vicepresidente; Claudio Schiera, segretario; Pietro Gambino, tesoriere; Consiglieri: Giovanni Tinervia, Matteo Carrozza, Gloria Di Stefano, Clelia Venturella, Chiara La Corte, Emilia Anselmo, Paolo Lupo e Antonino Renda.




