L’Italia ci ha regalato la dieta mediterranea, le lunghe passeggiate al tramonto e l’idea che la vita debba essere goduta con buon cibo e buona compagnia. Eppure, molti di noi si sono allontanati da questo stile di vita. Il risultato? Più peso intorno alla vita, meno energia in camera da letto e un aumento del rischio di problemi di salute che prima riguardavano solo “gli altri”. La buona notizia è che la maggior parte di questi problemi è reversibile e può essere facilmente integrata nella vita quotidiana degli italiani.
Mangiamo come turisti, non come italiani
Olio d’oliva, verdure, pesce tre volte alla settimana, una manciata di frutta secca e frutta come dessert. Questa è la dieta che ci ha resi famosi. Oggi, purtroppo, è stata sostituita dalla pizza surgelata, dai panini industriali a pranzo e dagli oli di semi al posto dell’olio extravergine d’oliva. I giovani del Sud, in particolare, consumano più cibi trasformati e carne rossa rispetto ai loro padri. Le conseguenze sono evidenti: il diabete e l’ipertensione stanno aumentando più rapidamente nelle regioni che un tempo avevano i tassi più bassi in Europa. Il nostro corpo non mente: quando ci allontaniamo dai prodotti della nostra terra, sono le nostre arterie a pagarne il prezzo.
Il fumo continua a rubarci anni di vita
Un uomo italiano su quattro continua ad accendersi una sigaretta ogni giorno. Questa abitudine non è passata di moda come in molti altri Paesi e colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne. Non sono solo i polmoni a risentirne, ma anche i vasi sanguigni in tutto il corpo, compresi quelli importanti per una vita sessuale sana, vengono ristretti dalla nicotina. Molti uomini notano i primi segnali di allarme in camera da letto, molto prima di provare affanno quando salgono le scale. Nel momento in cui si smette di fumare, la circolazione inizia a riprendersi, spesso nel giro di poche settimane.
Il vino va bene, ma solo se bevuto con moderazione
Bere un bicchiere di vino rosso a cena fa parte della nostra cultura. Tuttavia, bere due o tre bicchieri ogni sera o abbuffarsi nel fine settimana è tutta un’altra storia. L’eccesso di alcol aumenta silenziosamente la pressione sanguigna, danneggia il fegato e interferisce con il testosterone e l’erezione. Il confine tra tradizione e rischio è più sottile di quanto vorremmo ammettere.
Siamo meno attivi dei nostri nonni
I nostri nonni andavano al bar a piedi, trasportavano casse di pomodori e giocavano a carte in piedi. Oggi, invece, molti di noi guidano per venti minuti solo per sedersi a una scrivania per otto ore, prima di crollare sul divano. L’auto, il computer e il telecomando ci hanno reso la generazione più sedentaria degli ultimi secoli. La mancanza di movimento è una delle principali cause per cui molti uomini sopra i 50 anni lottano con il loro peso, i livelli di zucchero nel sangue il raggiungimento.
Questo è un problema silenzioso di cui nessuno parla.
Le difficoltà erettili sono comuni dopo i 40 anni e, nella maggior parte dei casi, non sono “solo psicologiche”. Spesso sono il primo segnale evidente che i vasi sanguigni stanno iniziando a irrigidirsi, anni prima che si manifestino dolori al petto o infarti. Ora i medici affermano che qualsiasi problema sessuale persistente merita la stessa attenzione dell’ipertensione o del colesterolo. La buona notizia è che quando gli uomini perdono 7-10 kg, iniziano a camminare a passo svelto ogni giorno e smettono di fumare, la funzione erettile spesso migliora senza bisogno di farmaci per l’erezione.
Semplici cambiamenti possono fare una grande differenza
- Non è necessario iscriversi in palestra o seguire una dieta alla moda.
- Cucinate di nuovo con l’olio d’oliva, riempite metà del piatto con le verdure e considerate la carne un lusso domenicale.
- Camminate abbastanza velocemente da rendere il respiro un po’ più affannoso. Andate al bar e tornate indietro, fate una passeggiata in piazza dopo cena o in qualsiasi altro posto. Bastano trenta minuti al giorno.
- Bevete vino solo durante i pasti e fermatevi a uno o due bicchieri.
- Se fumate, cercate aiuto o rivolgetevi al vostro medico. Ogni settimana senza sigarette è una vittoria.
- Fate un check-up una volta all’anno dopo i 45 anni. Controllate la pressione sanguigna, il colesterolo e i livelli di zucchero nel sangue, perché individuare i problemi in anticipo è più facile che risolverli in ritardo.
Gli italiani sanno già come vivere bene: dobbiamo solo seguire il loro esempio. Il cibo è disponibile nei mercati, le strade sono perfette per camminare e lo stile di vita che ha permesso ai nostri nonni di mantenersi in forma e in salute fino a ottant’anni è ancora alla nostra portata. Alcuni piccoli cambiamenti oggi possono significare anni più sani e vitali domani, e una vita sessuale che non deve necessariamente finire solo perché si compiono 50 anni. Non si tratta di perfezione. Si tratta di tornare a essere italiani nel modo giusto.




