Il Museo multimediale “La Fabbrica di Guglielmo” di Monreale entra ufficialmente a far parte della Rete dei Musei Comunali della Sicilia, iniziativa promossa da Ancia Sicilia per valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico e culturale dell’Isola. La decisione è stata approvata oggi dalla Giunta comunale e segna un passo importante nella strategia di collaborazione tra le istituzioni locali. Il museo monrealese, inaugurato di recente, si unisce così a oltre 200 musei già aderenti, appartenenti a 98 enti locali che hanno manifestato interesse verso il progetto.
“Il nostro principale obiettivo è dare maggiore visibilità al patrimonio e creare sinergie con gli altri comuni siciliani”, ha dichiarato il sindaco Alberto Arcidiacono. Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura Fabrizio Lo Verso, che definisce l’adesione “una grande opportunità per lo sviluppo culturale del territorio”. Secondo Lo Verso, infatti, la Rete consentirà di “creare un coordinamento efficace tra i musei siciliani, migliorandone la sostenibilità finanziaria e ampliando la loro missione culturale”.
L’ingresso nella Rete non comporterà costi diretti per il Comune, ma prevede un impegno attivo nella realizzazione degli obiettivi condivisi. Il dirigente Pietroantonio Bevilacqua ha già predisposto, con i propri uffici, tutti i provvedimenti necessari per la piena integrazione del museo nel circuito. Tra le finalità principali della Rete figurano la promozione congiunta delle attività museali, anche tramite il portale web www.musei-sicilia.it, e la creazione di strategie comuni per rafforzare il legame tra musei e contesto territoriale.
L’assessore al Turismo Nadia Battaglia ha sottolineato che il progetto mira anche a favorire lo sviluppo turistico, attraverso sinergie tra politiche culturali e turistiche, valorizzando così le potenzialità produttive e di attrazione della zona. Infine, l’assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Roccamatisi ha annunciato la programmazione di iniziative didattiche e formative in collaborazione con le scuole, per diffondere la conoscenza della storia e delle tradizioni locali tra le nuove generazioni.




