Monreale, rassegna culturale “Chiasso d’Arte”: Vincenzo Profeta e il suo “Viola”

Redazione

Eventi - Chiasso Beato Pino Puglisi venerdì 18 luglio 2025

Monreale, rassegna culturale “Chiasso d’Arte”: Vincenzo Profeta e il suo “Viola”
Profeta affonda il bisturi nella carne digitale del nostro presente: chat ossessive, desideri virtuali, identità fratturate

14 Luglio 2025 - 11:59

La rassegna letteraria “Chiasso d’Arte”, ideata e curata da Claudia Scavone per l’Associazione Culturale Festina lente, torna venerdì 18 luglio alle 17.30 con un nuovo, imperdibile appuntamento, il terzo e penultimo. Protagonista dell’incontro sarà Vincenzo Profeta, artista multidisciplinare e voce tra le più provocatorie e visionarie della scena contemporanea, che presenta il suo ultimo romanzo Viola – Scritture dal nulla, edito da Gog Edizioni.

Profeta, pittore, performer, co-fondatore del celebre Laboratorio Saccardi, è attualmente responsabile comunicazione e consigliere per l’arte contemporanea presso le Officine Bellotti. Le sue opere e i suoi scritti – come La Palermo Male e BR. Ammazzate Banksy – hanno ridefinito i confini della narrazione urbana, esplorando Palermo come città-codice, come corpo, come sogno e trauma. Con Viola, Profeta affonda il bisturi nella carne digitale del nostro presente: chat ossessive, desideri virtuali, identità fratturate. Il protagonista, Osvaldo, vive il dramma del “sottone moderno”, ossessionato dalle spunte blu e dalle attese senza risposta. Ma dietro la cronaca dell’ansia amorosa contemporanea si cela un viaggio molto più profondo e filosofico: Viola è un esperimento letterario estremo, un testo che si trasforma in rito, performance, oracolo. La letteratura diventa qui bibliomanzia: un atto divinatorio che parte dalla parola e arriva all’anima.

Il legame tra Profeta e la curatrice della rassegna, Claudia Scavone, è autentico: si conoscono dai tempi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, quando la pittura era il loro linguaggio primario. Questa tappa non è solo una presentazione, ma un incontro tra amici e pittori, un dialogo tra sensibilità che si sono incrociate e pensieri condivisi di trasformazione culturale. A Monreale si parlerà di chat, social, città, sentimenti, visioni e relazioni che resistono alla distanza, grazie ai nuovi codici della comunicazione. Perché Viola è anche questo: un diario epistolare esoterico, un romanzo donna, un grido amoroso filtrato da pixel e nostalgia analogica.

L’incontro sarà moderato da Rosario Lo Cicero Madè, presidente dell’Ac Festina lente. All’evento saranno presenti il sindaco Alberto Arcidiacono; l’assessore all’Istruzione Prof.ssa Patrizia Roccamatisi. e l’assessore allo Sport e Spettacolo Salvo Giangreco. “Portare a Monreale artisti come Vincenzo Profeta – ha detto Giangreco -, significa credere in una cultura che scuote, provoca, fa pensare. Un’occasione per riflettere sul linguaggio contemporaneo, sull’arte come strumento di indagine del reale e sulla forza delle parole quando diventano visioni”.

Sarà presente, anche per questo appuntamento, l’artista palermitano Pippo Madè, che ha dato immagine e forma visiva alla rassegna, omaggiando con la sua arte il Beato Pino Puglisi. A documentare l’evento, come sempre, Giuseppe Sommatino di Profili TV, con le sue videoriprese e le interviste in pillole che raccontano la cultura dal vivo, con ritmo, sensibilità e attenzione al territorio. Il Chiasso Beato Pino Puglisi continua così la sua metamorfosi da passaggio urbano a laboratorio culturale a cielo aperto, in un’estate che ha il sapore della rinascita creativa. Un evento – come spiegano gli organizzatori – per chi ama la scrittura che non consola ma accende. Per chi vuole vivere la parola come atto, e la cultura come corpo in movimento, sempre nel segno di Padre Puglisi: “E se ognuno fa qualcosa…”.

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