Anche a Monreale è stata celebrata questa mattina la Giornata della Memoria. A distanza di 80 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, gli studenti sono stati invitati a riflettere sui tragici eventi della Shoah attraverso la realizzazione di un elaborato. Ad incontrare gli studenti l’assessore alla pubblica istruzione Patrizia Roccamatisi, che ha presentato il concorso “80 anni dalla Shoah: la memoria contro l’oblio”.
“Tutti dobbiamo capire come sia potuta accadere una simile atrocità ed evitare che tutto ciò possa ripetersi in futuro. Tutti noi – dichiara il sindaco Alberto Arcidiacono -. Abbiamo la responsabilità di ricordare l’olocausto e di fare tutto il possibile perché la storia non si ripeta”. Questo l’obiettivo che si è posta l’Amministrazione comunale di Monreale, rinnovando il proprio impegno a custodire e tramandare la memoria, affinché gli orrori della persecuzione, della discriminazione e dell’annientamento sistematico di milioni di persone non si ripetano mai più.
L’assessore Patrizia Roccamatisi ha portato il saluto del primo cittadino e dell’intera Amministrazione nelle scuole della città rinnovando l’invito a partecipare al concorso. “Gli studenti sono invitati a riflettere sui tragici eventi della Shoah – ha dichiarato la Roccamatisi – e sul valore universale della memoria attraverso la realizzazione di un elaborato. Ogni gruppo di alunni potrà scegliere la forma espressiva più adatta: uno scritto, un video, una produzione artistica o altre modalità creative, per dare voce alle riflessioni maturate in classe”.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 10 febbraio 2025 via email all’indirizzo patrizia.roccamatisi@comune.monreale.pa.it, o consegnati su supporto digitale presso l’Ufficio Protocollo del Comune. I lavori migliori selezionati da una Commissione che verrà composta dopo la scadenza del concorso. I migliori elaborati saranno premiati durante una cerimonia ufficiale che si terrà presso l’aula consiliare alla presenza del sindaco e dell’assessore all’Istruzione. “Ricordare la Shoah non è solo un dovere morale verso le vittime – ha aggiunto Patrizia Roccamatisi -, ma anche una responsabilità verso le future generazioni. Monreale si unisce all’appello affinché la memoria di questi eventi resti viva, guidando i giovani verso una società fondata sul rispetto, la tolleranza e la pace”.