Un’altra opera del maestro Giuliano a Monreale: omaggio al capitano D’Aleo e ai carabinieri Bommarito e Morici

Redazione

Cronaca - Sarà presentata il prossimo 13 giugno

Un’altra opera del maestro Giuliano a Monreale: omaggio al capitano D’Aleo e ai carabinieri Bommarito e Morici
Un pannello celebrativo per ricordare i militari uccisi in un agguato in via Scobar a Palermo

08 Maggio 2024 - 13:52

Un’altra opera del maestro ceramista Nicolò Giuliano farà bella mostra di sé a Monreale. E ancora una volta il maestro, ormai monrealese d’adozione, sceglie di dedicare la sua opera ai carabinieri. Saranno, infatti, Mario D’Aleo, Giuseppe Bommarito e Pietro Morici, i protagonisti del pannello celebrativo che il maestro sta ancora completando nel suo laboratorio e che sarà installato, il prossimo 13 giugno, presso la caserma della polizia municipale di Monreale. Caserma, che ai tempi dei capitani Basile e D’Aleo, era quella dei carabinieri. Un luogo-simbolo, non solo per Monreale, di lotta alla mafia. Quella stessa organizzazione criminale che i due capitani e gli altri colleghi militari, hanno combattuto sacrificando la loro stessa vita.

Ecco la decisione del maestro Giuliano, dunque, di omaggiare, dopo il capitano Emanuele Basile ucciso in un agguato la notte del 4 maggio 1980 (c’è un pannello celebrativo proprio nel luogo dell’attentato a Monreale, ndr), anche la figura storica di Mario D’Aleso, che prese il posto proprio del collega Basile e che venne assassinato, insieme ai colleghi Bommarito e Morici, nel corso di un agguato in via Cristoforo Scobar, da un commando composto da tre persone che spararono contro i militari mentre si trovavano a bordo della loro auto di servizio. Dopo la loro morte gli è stata conferita la Medaglia d’oro al valor civile. L’opera è ancora top secret. Ma il maestro ci ha rivelato, in esclusiva per Monreale Press, alcuni dettagli: ci saranno raffigurati tutti e tre i militari e non mancheranno i riferimenti alla Sicilia, come il mare di un blu intenso e uno splendido tramonto dai colori caldi. Ma per vedere di presenza l’opera sarà necessario attendere il prossimo 13 giugno, quando sarà rivelata alla cittadinanza alla presenza delle più alte cariche militari, civili e religiose.

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