Cronaca

Pioppo, inaugurato il murale dedicato a Francesco Sassano, carabiniere ucciso dalla banda Giuliano

Ucciso a 31 anni per aver detto di essere in grado di arrestare il bandito Giuliano. È la storia di Francesco Sassano, carabiniere di Pioppo assassinato il 25 marzo 1946. Il militare era originario della frazione monrealese e prestava servizio presso il “Comando Forze Repressione Banditismo di Palermo”, alle dipendenze del Colonnello Ugo Luca. Quel giorno fu rapito da tre persone appartenenti alla banda di Salvatore Giuliano e, il giorno seguente, fu rinvenuto il suo cadavere in località Ponte Catena di Pioppo insieme a numerosi bossoli di arma lunga automatica e ad un cartello riportante la scritta: “Questa è la fine delle spie. Giuliano”. Le indagini dell’epoca ricondussero il movente dell’omicidio al fatto che il militare facesse parte del gruppo che si occupava della ricerca del famigerato bandito. RIMANI AGGIORNATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

Per ricordare il giovane militare, questa mattina si è tenuta a Pioppo una cerimonia con l’inaugurazione di un murale realizzato dall’artista pioppese Nino Carlotta. Presenti il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono con il presidente del Consiglio Marco Intravaia; il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il generale di brigata Luciano Magrini; il comandante del Gruppo dei carabinieri di Monreale, il tenente colonnello Giulio Modesti con il capitano Niko Giaquinto; il comandante della Stazione dei carabinieri di Pioppo; la scuola Margherita di Navarra con la dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi e gli studenti che hanno eseguito l’Inno d’Italia; il comitato Pioppo Comune con l’”Osservatorio Sviluppo e Legalità Giuseppe La Franca” con il presidente Claudio Burgio; l’associazione Liberi di Lavorare con il presidente Biagio Cigno; il Comitato Pioppo Comune presieduto da Rosario Favitta; l’associazione Carabinieri in congedo di Monreale. Dopo la cerimonia si è tenuto un incontro con gli studenti dell’istituto Margherita di Navarra. RIMANI AGGIORNATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

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