Cronaca

Addio allo storico ficus della villa: l’albero sradicato dal maltempo

Lo storico ficus della villa comunale di Monreale non c’è più. L’albero che aveva oltre 100 anni (sembra sia stato piantato intorno al 1895) si è arreso al tempo. Il ficus macrophylla ha una vita stimata di circa 150 anni. Cresce in media 90 centimetri all’anno e fiorisce in estate. Vive in pieno sole e richiede un ampio spazio di coltivazione proprio per la caratteristica grande chioma e le radici che crescono dai rami. Da anni il ficus era ormai in difficoltà. Tanti erano stati gli interventi di potatura e cura. Ma la pianta presentava da diversi anni zone del tronco e delle radici marce. Adesso di lui rimane soltanto il ricordo (anche fotografico per fortuna) di questo magnifico esemplare.

Da anni il ficus della villa monrealese era oggetto di cronache. Prima l’asfalto che era stato posato alla sua base e che impediva il naturale movimento e sviluppo delle radici sottostanti. Asfalto che dopo anni e anni di pratiche burocratiche era stato rimosso. Poi alcuni interventi di potatura e, infine, “l’attacco” di un fungo che ne aveva compromesso la vita stessa. Eravamo nel 2018. Le cause della sua caduta sono ancora sconosciute e nei prossimi giorni sarà effettuata una perizia per tentare di capirne di più. Di certo c’è che il ficus è caduto alle prime avverse condizioni meteo e solo per un caso non ha causato altri danni. Le radici dell’albero, a una prima sommaria ispezione, sono completamente marce e si sbriciolano facilmente. Una necrosi radicale causata forse dal fatto che in questi anni la pianta non ha potuto sviluppare le radici aeree che servono a dare non solo linfa alla pianta, ma anche sostegno per la sua imponente mole. E questo indica che l’albero probabilmente era già morto da tempo. Da escludere, invece, la caduta del muro della villa di qualche anno fa. Non fu l’albero a “spingere” il muro a valle, ma la mancanza di drenaggio delle acque della villa stessa. Il ficus insomma, non c’è più.

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