Appuntamento annuale con la presentazione del dossier firmato da Legambiente sui “comuni ricicloni“, ossia quei comuni che hanno oltre il 65 per cento di raccolta differenziata e si avviano, addirittura, verso l’essere riconosciuti come comuni “rifiuti free”, ossia quei comuni che hanno una produzione di spazzatura entro i 75 chili per abitante e che hanno raggiunto il 65 per cento di differenziata. Il dato incoraggiante, riguarda la media siciliana di differenziata che ha superato il 50 per cento. Anche se Palermo e Catania fanno registrare il dato più basso di raccolta differenziata, con il 16,3 per cento per Palermo e il 26 per cento del capoluogo etneo. Numeri che devono far riflettere.

Vincitore assoluto nella sua categoria di appartenenza (tra 5 mila e 15 mila abitanti), è il comune di San Giuseppe Jato, con un dato di differenziata impressionante: 91,7 per cento (Gli altri vincitori: Longi (Me), Sciacca (Ag) e Mazara del Vallo (Tp)). Per quanto riguarda il comprensorio monrealese, spicca lo storico sorpasso di Monreale ad Altofonte per quanto riguarda la differenziata: Monreale oggi è al 72,5 per cento. Altofonte continua a veleggiare sul 70 per cento (oggi è 71,4 %). Bene gli altri con Santa Cristina Gela al 91 %, San Cipirello all’88,2 %, Giardinello all’85,5 %, Montelepre all’85,4 %, Piana degli Albanesi all’85 %, Camporeale all’80,8 %.