Alla Colozza-Bonfiglio gli studenti interpretano I Promessi Sposi: “Dedicata alle donne vittima di violenza”

Rosi Orlando

Palermo - Per l'open day

Alla Colozza-Bonfiglio gli studenti interpretano I Promessi Sposi: “Dedicata alle donne vittima di violenza”
E' stato l’Open Day d’istituto, il battesimo per i ragazzi del progetto “Il nostro piccolo teatro”

20 Dicembre 2023 - 09:29

Sono andati in scena ieri mattina, con il loro primo lavoro teatrale, gli alunni della terza D secondaria di primo grado, dell’Istituto comprensivo Colozza-Bonfiglio di Palermo. Ed è stato l’Open Day d’istituto, il battesimo per i ragazzi del progetto “Il nostro piccolo teatro”, iter didattico che si svolge nell’istituto diretto da Valeria Catalano. I ragazzi hanno inscenato una breve e leggera rivisitazione di alcuni brani de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. L’incontro di Don Abbondio (Gabriel Billitteri) e i Bravi (Gabriel Casisa e Giuseppe Giangrande) il dialogo di Don Abbondio e Perpetua (Noemi Giotti) e di Don Abbondio e Renzo (Giuseppe Fanara) e Perpetua. E se fin qui, la recita ambiva a suscitare qualche risata fra il pubblico, quando è salita sul palco Lucia, tutto è cambiato, perché Lucia è tutt’uno con il suo sogno infranto: Renzo la informa che il matrimonio non si farà e lei ammetterà al promesso sposo, Renzo, e alla madre Agnese (Francesca Chiarello), che pochi giorni prima, il signorotto del luogo, “quel brutto ceffo di Don Rodrigo”, l’aveva importunata e aveva scommesso che sarebbe riuscito a farla sua. Quindi la scena si è chiusa e la regista (l’alunna, Sofia Corradengo), ha mostrato il vero volto delle aspettative del loro copione: la giovane voce di Sofia, ha parlato della delusione di Lucia, causata dai capricci di un uomo cattivo, che ha così deciso di farle del male.

La regista ha brevemente riflettuto ad alta voce sui sogni infranti delle ragazze, e infine, ha dedicato la loro esibizione, alle giovani di oggi che a causa della sopraffazione altrui, subiscono non solo la violazione dei propri sogni, ma addirittura la privazione della propria vita. Esperto esterno del progetto “Il nostro piccolo teatro”, è la giornalista Simonetta Trovato. “Il nostro Open Day -spiega la dirigente Valeria Catalano – è stato dedicato alle donne, al nostro impegno rivolto a famiglie, studenti e studentesse, affinché nel rispetto per le donne, la promozione della loro istruzione sia la priorità”. Si sono esibite anche le seconde classi della scuola secondaria di primo grado, con performance musicali, le classi infanzia e le classi quinte della scuola primaria Colozza. Le bimbe della primaria, hanno interpretato vari personaggi femminili, significativi ognuno a proprio modo, del passato e del presente, come Samantha Cristoforetti e Giulia Cecchettin. Sono seguiti laboratori artistici e scientifici.

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