“Per Sempre Fedele”, un giovane capitano freddato dalla mafia: la storia di Mario D’Aleo

Redazione

Cronaca - Il libro

“Per Sempre Fedele”, un giovane capitano freddato dalla mafia: la storia di Mario D’Aleo
Per il 40° anniversario della Strage di via Scobar a Palermo un libro racconta la storia del capitano dei carabinieri di Monreale Mario D'Aleo trucidato dalla mafia a 29 anni

14 Ottobre 2023 - 17:12

La lotta alla mafia, giovanissimo, dopo essere stato catapultato in una città che ha visto uccidere il suo predecessore, cuore di una Sicilia travagliata dagli albori della guerra mafia e Stato, e che ha donato la vita pur di incastrare le famiglie Brusca e Riina. “Per Sempre Fedele – Diario di un uomo tra pagine di mafia”, storia del capitano Mario D’Aleo, Gruppo Iseni Editore, è stato presentato ieri a Palazzo Cardinal Cesi a Roma. Il libro, un romanzo diario firmato dalla giornalista Valentina Rigano e dal nipote del capitano, Marco D’Aleo, anche lui ufficiale dell’Arma, nella sua riedizione celebrativa del 40° anniversario della Strage di via Scobar a Palermo, si apre con la prefazione a firma di Lugi Contu, direttore ANSA e con l’introduzione di Rita Dalla Chiesa. Racconta la vita di D’Aleo, vittima della criminalità organizzata a soli 29 anni, l’arrivo in accademia, la scelta tra calcio e uniforme, e il primo oneroso incarico operativo come comandante della Compagnia carabinieri di Monreale, a pochi giorni dal brutale omicidio del capitano Emanuele Basile.

A condurre la presentazione è stato Attilio Romita, giornalista Rai, il quale ha tratteggiato la figura di un giovane determinato, coraggioso, che fu tra i primi, insieme alla sua squadra, a intuire che Totò Riina, giovane a quel tempo, sarebbe diventato il boss dei boss e fu il primo a portare in caserma Giovanni Brusca, che aveva soltanto 18 anni ma già la strada segnata dentro Cosa Nostra. “Una persona straordinaria, animata di un grandissimo coraggio – ha detto Rigano – che ha saputo lasciare nelle persone che hanno conosciuto un ricordo indelebile, la sua una vicenda a lungo dimenticata, storicamente rilevante e che può insegnare molto”.

“L’Italia ha bisogno di eroi come Mario D’Aleo – ha detto l’ex senatore Luigi Peruzzotti, consigliere del ministero dell’Interno -: questo carabiniere, attaccato alla divisa e ai valori più genuini, è morto freddato nel 1983 ed è stato un pò dimenticato, eppure ha dato la sua vita per il nostro Paese e per combattere la mafia, questo libro dovrebbe essere divulgato nelle scuole”. Alla presentazione, oltre all’editore Fabrizio Iseni, autorità politiche, rappresentanti ministeriali, oltre che esponenti della segretaria di Stato della Città del Vaticano e dell’ambasciata americana. Per Sempre Fedele è disponibile in diversi formati su Amazon e ordinazione nelle librerie.

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