Cronaca

Monreale, Consulta giovanile: Consiglio comunale approva nuovo regolamento

“Coinvolgere i giovani nella vita politica attiva della città“. È questo l’obiettivo dell’amministrazione Arcidiacono e, a tal proposito nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato il nuovo Regolamento della Consulta, che consentirà di rilanciare questo organo e per coinvolgere i giovani nelle scelte dell’Amministrazione comunale.

Il Comune che già aveva istituito questo organo nel 2010 con un apposito regolamento, su indirizzo dell’assessore alle politiche giovanili Fabrizio Lo Verso, si è adeguato all’evoluzione normativa che negli ultimi anni ha favorito la nascita delle Consulte giovanili in diverse realtà locali siciliane. La nuova Consulta collaborerà con l’Amministrazione esprimendo pareri obbligatori e non vincolanti (funzione consultiva), proposte di deliberazioni (funzione propositiva), iniziative e altre attività da realizzare anche in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore.

Potranno aderire alla Consulta tutti i giovani residenti a Monreale, con un’età compresa tra i 16 e i 30 anni, senza limiti e superando così il “numero chiuso” finora previsto. A questi si aggiungeranno, di diritto, i rappresentanti degli studenti di ogni scuola superiore esistente sul territorio comunale. La Consulta si rinnoverà ogni 2 anni, in seguito alla pubblicazione – da parte del Comune, di un avviso pubblico. È prevista l’elezione di un presidente e di un Consiglio direttivo, mentre le attività potranno essere svolte all’interno di apposite Commissioni di studio e di lavoro. L’Amministrazione garantirà sedi e risorse utili allo svolgimento delle attività.

“Il nuovo regolamento della Consulta permetterà a questa Amministrazione di avere un supporto importante da parte dei giovani monrealesi nella realizzazione delle politiche giovanili – afferma l’assessore Lo Verso – Il confronto con i nostri ragazzi è fondamentale e, pertanto, contiamo di attivare questo ulteriore strumento di partecipazione già dal prossimo autunno. Sono sicuro che ci sarà una grande adesione”.

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