Il fuoco continua a bruciare. Soprattutto le parti alte della frazione montana di Monreale. Ma una cosa è certa: San Martino delle Scale non esiste più. O meglio: San Martino delle Scale non sarà più come quella di una volta. Le fiamme hanno percorso in lungo e largo tutta la zona boscata e non della frazione verde del comune di Monreale, e meta preferita dei palermitani per rinfrescarsi nelle serate bollenti.

Il verde rimasto intatto e sopravvissuto ai precedenti e devastanti incendi, è stato compromesso per sempre dalle fiamme di questi due giorni infernali. Altissime le temperature che sono state raggiunte da queste parti, con alberi letteralmente ridotti in cenere. Per il momento pare essersi salvato solo monte Petroso. Ma poi è tutta un’immagine nera, a cominciare da Baida, risalendo fino a piazzetta Reale, Villaggio Montano, Piano Geli, la zona dell’Abbazia e fino alla forneria Messina, dove è andata distrutta la storica pineta. Per non parlare poi delle traversine laterali, con case devastate dalle fiamme e residenti infuriati. Lungo la strada, poi, pali del telefono caduti, tubi dell’acqua sciolti come neve al sole e molte residenze senza elettricità. Ci vorranno molti giorni per la conta dei danni e altrettanti per ripristinare il tutto.