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Dalla Bugatti Tipo 30 all’incredibile Delage, a Monreale torna il Giro di Sicilia

Asi Circuito Tricolore, format di eccellenza dell’Automotoclub Storico Italiano per valorizzare il turismo lento attraverso la passione per il motorismo storico, sbarca a Palermo per il 32° Giro di Sicilia – La Sicilia dei Florio, rievocazione storica dell’omonima gara ideata da Vincenzo Florio nel 1912 e riportata in vita grazie all’appassionato lavoro del Veteran Car Club Panormus. Sono iscritti 200 equipaggi provenienti da ogni parte del mondo e buona parte di loro sono attivi già da oggi, lunedì 8 maggio, per il prologo di “Aspettando il Giro di Sicilia”: due giornate per “Vivere un sogno” sulla epica salita della Palermo-Montepellegrino e per il “Trofeo Marzotto” in programma martedì 9 maggio a Monreale.

“La 32esima edizione del Giro di Sicilia è un’occasione di promozione e rilancio del territorio, al pari della Targa Florio”, ha detto il presidente del Consiglio comunale e deputato all’Ars Marco Intravaia, che ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si svolgerà dal 10 al 14 maggio, con due anteprime a Monreale il 9 maggio. “Le duecento auto d’epoca che sciorineranno per la Sicilia sono un importante appuntamento per gli appassionati, fra cui i tanti turisti che già hanno scelto la Sicilia per le loro vacanze. Rappresenteranno, dunque, un interessante biglietto da visita. Fra le vetture, alcune di grande pregio che rappresentano un valore aggiunto per l’offerta turistica siciliana proposta già in questo inizio di stagione. Ringrazio Antonino Auccello, presidente della Veteran Car Club Panormus che ha organizzato l’evento”, ha concluso l’esponente di FdI.

Il percorso, con partenza ufficiale dal Teatro Massimo di Palermo alle 21 di mercoledì 10 maggio, è studiato per mostrare ai partecipanti le bellezze locali più caratteristiche ed ha attratto driver dall’Europa all’America sino all’estremo Oriente: la trentaduesima edizione del “Giro” ha dimostrato ancora una volta di non conoscere confini. Passaggi in luoghi di assoluto interesse storico e naturalistico quali Monreale, Cefalù, Marsala e Alcamo si alterneranno ai siti Unesco come il monte Etna, la villa romana del Casale a Piazza Armerina e l’area archeologica di Agrigento e ad altre mete come Cerda, Santo Stefano di Camastra, Aidone, Porto Empedocle e Calatafimi. A fare da contorno ci sarà la consueta passione degli spettatori, abituati ad accorrere in gran numero per festeggiare l’arrivo delle auto storiche.

Con vetture del calibro di Delahaye 135 MS del 1948, Bugatti Tipo 30 del 1925 o l’incredibile Delage D6-75 del 1938 ai nastri di partenza, il Giro di Sicilia è da considerare a tutti gli effetti un appuntamento irrinunciabile per tanti appassionati, pronti ad ammirare queste straordinarie opere d’arte in movimento. Ma c’è di più: il Giro si conferma evento inclusivo grazie al progetto di Asi Solidale “Classica e Accessibile” che vedrà il pilota diversamente abile Nanni Gambino alla guida di una Fiat 600 appositamente modificata per l’uso.

L’impegno nella valorizzazione del territorio e nella promozione turistica e culturale dell’Isola, hanno permesso alla manifestazione, che vanta il patrocinio della Regione Siciliana, dell’Ars e del Comune di Palermo, di essere inserita per il terzo anno consecutivo nel calendario del prestigioso format nazionale Asi Circuito Tricolore che valorizza i territori e le eccellenze italiane, reso possibile grazie al supporto di partner internazionali come Catawiki, Credem, Europ Assistance Italia, Glasurit, Mafra, Per Te – Tua Assicurazioni, Ruoteclassiche e Sparco.

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