Palermo

La maiolica per Rosario Di Salvo vandalizzata, Madè: “Restituitemela”

Era il 30 aprile 1997. A Palermo era sindaco Leoluca Orlando. Che partecipò ad una bellissima cerimonia di posa di una maiolica realizzata dal maestro Pippo Madè e dedicata a Rosario Di Salvo, ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1992. La maiolica venne posizionata in una villetta di via Nazario Sauro intitolata proprio all’attivista italiano. Furono proprio l’ex sindaco di Palermo e Sergio Infuso, allora presidente dell’associazione Contro la mafia che aveva sede nel quartiere Noce-Zisa a chiedere al maestro Madè di realizzare, mentre si trovava a Gubbio, un’opera dedicata a Di Salvo. Nel villino, a breve, si celebrerà l’anniversario della morte di Di Salvo con la posa di alre opere. Ma quella di Madè continuerà a rimanere vandalizzata e nel degrado.

Lo stesso Madè, in un post si Facebook, ha comunicato tutto il suo sdegno. “Mio figlio Rosario ha più volte segnalato alle autorità il degrado di questa maiolica – scrive Madè – di recente anche al neo sindaco Roberto Lagalla che mi ha anche fatto pervenire una sentita e commovente missiva, nella quale dava oltretutto mandato all’assessore Giampiero Cannella, di ripristinare il vetro blindato che protegge la maiolica, in passato oggetto di atti vandalici e in occasione anche di colpi di pistola (penso che l’episodio sarà ricordato anche dal Consigliere Rosario Filoramo). Sono convinto che, a distanza di anni e se mi è consentito, per dare merito, oltre che al defunto Rosario Di Salvo, anche alla mia carriera e alle mie 87 primavere che una riflessione su questa maiolica, così come su quelle dedicata a Katia Piazza che si trova a piazza Noce e a Joe Petrosino (piazza Marina-Villa Garibaldi), vada fatta e credo che sia meglio, visto lo stato di abbandono, per motivi diversi, delle tre opere, restituirle a sottoscritto e alla mia famiglia”.

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