Regione

Altofonte, la storia di Giovanni Sala: “Così ho denunciato i miei estorsori”

Una rubrica che racconterà le storie e i percorsi di chi è riuscito a liberarsi dal fenomeno delle estorsioni. Addipizzo, racconta le storie dei commercianti e degli imprenditori di Palermo e della provincia, che hanno deciso di denunciare i loro estorsori. Le loro storie sono raccontate sulla nuova rubrica del sito www.addiopizzo.org. La prima è quella di Giovanni Sala, imprenditore che per diciassette anni è stato costretto a subire minacce ed estorsioni dagli esponenti di Cosa nostra ad Altofonte.I soldi li chiedeva l’amico d’infanzia”, racconta Sala, titolare di una cava, costretto a subire minacce ed estorsioni finché matura la forza e il coraggio di scrollarsi di dosso il fardello del racket delle estorsioni.

“Oggi Giovanni è un imprenditore libero – dicono da Addiopizzo -, definitivamente affrancato dal fenomeno estorsivo, che continua a svolgere la sua attività economica con successo nel suo paese di origine, Altofonte: laddove ha sempre vissuto e lavorato”.

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