Palermo

Confiscati beni per un milione di euro a tre trafficanti di droga

Beni per circa un milione di euro sono stati confiscati a tre appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. La polizia ha eseguito i provvedimenti emessi dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su proposta del procuratore e del questore del capoluogo siciliano, e che hanno interessato una ditta attiva nel settore della panificazione, un immobile a Carini, due auto, tre moto e diversi rapporti finanziari.

I tre sono finiti in manette nell’ambito dell’operazione “Black Smith” della Squadra mobile di Palermo che a maggio del 2019 ha disarticolato un’organizzazione criminale, attiva tra il 2016 e il 2019 e dedita al traffico di rilevanti quantitativi di hashish e cocaina, importati dalla Campania e distribuiti lungo l’asse Palermo-Trapani. Dalle indagini era emerso il ruolo di primo piano di due dei destinatari del provvedimento di confisca, veri e propri vertici dell’organizzazione, e quello di prestanome del terzo destinatario, S.M., oltre a intestarsi formalmente la proprietà della ditta individuale confiscata di fatto gestita dagli altri due (D.P. e D.M.P.) e frutto del reinvestimento dei capitali illeciti, si sarebbe anche occupato di organizzare gli incontri per l’acquisto di droga dai fornitori campani.

Tutti e tre sono stati condannati in secondo grado, lo scorso luglio, a pene comprese tra i 7 e i 20 anni di reclusione. Gli accertamenti patrimoniali hanno fatto emergere “la sproporzione economica tra i redditi leciti dichiarati e gli investimenti patrimoniali effettuati, a conferma dell’evidente impiego di risorse finanziarie di illecita provenienza”. Applicata nei confronti dei soggetti la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno; in particolare per quattro anni nei confronti D.M.P., di tre anni nei confronti di S.M. e di quattro anni e sei mesi nei confronti di D.P..

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