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Monreale, don Giacomo Sgroi nominato segretario aggiunto della Cesi

Dallo spopolamento delle zone interne della Regione alle problematiche legate alla sanità, fino alla valorizzazione dei beni culturali. Sono questi alcuni temi affrontati durante l’incontro tra i vescovi di Sicilia e il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in occasione della sessione primaverile di lavori della Conferenza Episcopale Siciliana. Che si è svolta dal 6 all’8 marzo in corso Calatafimi a Palermo. Dialogo, confronto, ma soprattutto unità di intenti alla base dell’incontro introdotto e presieduto da Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente Cesi.

In apertura il presidente, ha rivolto gli auguri a Monsignor Salvatore Pappalardo per il suo 25esimo anniversario di ordinazione episcopale. I lavori sono continuati con la lettura e approvazione del verbale della seduta precedente e le comunicazioni del presidente.

I vescovi hanno accolto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, per un incontro sulla collaborazione tra la Conferenza dei vescovi e le istituzioni civili dell’Isola. Diversi i temi posti sul tavolo del confronto: lo spopolamento – soprattutto e non solo – delle zone interne della Regione, le problematiche legate alla sanità, la valorizzazione dei beni culturali e del relativo indotto, il lavoro, la scuola, la formazione professionale, lo sport, il ruolo delle parrocchie e il loro impegno a favore della formazione dei giovani. I vescovi siciliani e Schifani si sono anche soffermati sui tempi della burocrazia e sul bisogno di progetti e di capacità di realizzarli. Focus anche sulla povertà, sul disagio sociale e sull’importanza della famiglia alla quale è necessario dare tutela, accompagnarla, proteggerla e assicurarle una vita dignitosa.

Schifani ha evidenziato i temi per i quali il governo da lui guidato ha avviato la sua azione: il ripristino delle provincie, il rilancio dell’economia e del lavoro attraverso un migliore rapporto tra domanda e offerta occupazionale, l’attenzione alle infrastrutture, strumento cardine perché lo sviluppo sia reso possibile. Ha infine sottolineato l‘importanza e l’utilità del “confrontarsi, parlarsi, recepire” auspicando di “tornare ad incontrarsi periodicamente” nel segno “dell’ascolto e del dialogo”. Anche i vescovi hanno ritenuto proficuo l’incontro, nello spirito di collaborazione e nel rispetto delle specifiche competenze, a favore bene comune che sta a cuore ad entrambe le Istituzioni.

LE DELEGHE DELLA CONFERENZA

I vescovi hanno assegnato la delega per il Servizio Regionale di Pastorale esorcistica a Monsignor Giorgio Demetrio Gallaro, Amministratore Apostolico di Piana degli Albanesi. I Vescovi hanno provveduto anche alla nomina, per un quinquennio, del reverendo Don Giacomo Sgroi dell’Arcidiocesi di Monreale, a segretario aggiunto della Conferenza Episcopale Siciliana.

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