Accordo Arcidiocesi-Prefettura, criminali e mafiosi fuori da confraternite

Redazione

Palermo - Per verificare le dichiarazioni delle persone che aspirano a diventare membri

Accordo Arcidiocesi-Prefettura, criminali e mafiosi fuori da confraternite
L'intesa firmata dall'arcivescovo metropolita Corrado Lorefice e il prefetto Giuseppe Forlani

23 Giugno 2022 - 14:36

Un accordo tra l’Arcidiocesi di Palermo e la prefettura per un controllo dei soggetti che chiedono di entrare a far parte di Confraternite o altri organismi religiosi locali. L’intesa è stata firmata dall’arcivescovo metropolita monsignor Corrado Lorefice e il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, hanno firmato oggi un accordo per verificare la completezza delle dichiarazioni rese dalle persone che aspirano a diventare membri di Confraternite o di altri organismi religiosi locali.

“Le Confraternite laicali della nostra Arcidiocesi – dichiara l’arcivescovo Lorefice – sono sempre state oggetto di particolari cure pastorali, ad esempio con l’istituzione del ‘Centro Diocesano per le Confraternite laicali voluto dal mio predecessore il cardinale Salvatore Pappalardo. Il presente accordo mira a salvaguardare la risorsa della pietà popolare, prezioso ‘sistema immunitario della fede (Papa Francesco) e custode di un senso comunitario della vita, dall’esibizionismo e dal folclorismo consumistico, deriva facilmente manovrabile da subdole regie malavitose per interessi economici e per fini di visibilità e di legittimazione sociale che niente hanno a che vedere con la fede cristiana. Papa FrancescoPalermo ha precisato con forza: ‘Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. […] oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore”.

“La prefettura è al fianco della Chiesa palermitana nell’impegnativa opera di affermazione della disciplina canonica contro qualunque ingerenza, condizionamento e strumentalizzazione da parte della mafia e della criminalità nella meritoria opera svolta dalle Confraternite – ha detto Forlani – Già nei mesi scorsi sono state concordate con tutte le Diocesi della provincia modalità di svolgimento delle processioni idonee ad impedire eventuali manifestazioni di ossequio nei confronti di mafiosi”. ADNKRONOS

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it