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Sicilia in zona arancione: restrizioni solo per chi non ha il super green pass

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo e di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia in arancione.

Per quanto riguarda i contagi in Sicilia nelle ultime 24 ore si sono registrati 7.418 nuovi casi Covid e 26 decessi che fanno salire i positivi totali a 558.813 e le vittime a 8.113. Gli attuali positivi sono 202.439, +5.422; i guariti 348.261, +1.970. Il maggior numero dei nuovi casi in provincia di Palermo, 1.971; seguita da quelle di Catania, 1.432, e Siracusa, 886. I ricoverati con sintomi sono 1.417, 170 in terapia intensiva, 14 del giorno. I tamponi effettuati 46.999. Tasso di positività al 15,8%.

L’Isola ha sforato tutti e tre i parametri che determinano il cambio di colore: nell’ultima settimana l’incidenza è stata di 1.169,4 nuovi casi su centomila abitanti (la soglia è di 250), l’occupazione dei reparti ordinari è salita al 36,6 per cento (il tetto è 30%), quella delle terapie intensive al 20,2% (il tetto è del 20%).

COSA SI PUO’ FARE E COSA NO IN ZONA ARANCIONE

Le restrizioni previste per la zona arancione sono differenti rispetto al passato e non riguardano chi è in possesso del super green pass (quello che si riceve con la vaccinazione o la guarigione). Soltanto i soggetti non vaccinati, gli spostamenti con mezzo proprio (per i mezzi pubblici c’è l’obbligo del super green pass) verso altri comuni della stessa Regione o verso altre Regioni sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria in questi caso l’autocertificazione).

Consentiti invece gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 chilometri, ma non verso il capoluogo di provincia. Vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). A chi ha il green pass base, che si ottiene con tampone negativo, è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi), l’effettuazione di corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all’aperto.

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