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Ristrutturazione completata, riapre il plesso scolastico Skanderbeg di Piana

Il plesso scolastico storico Skanderbeg di Piana degli Albanesi, rivive dopo decenni la sua funzione e la sua storica memoria. Alla presenza delle autorità locali, Eparchia, carabinieri, Corpo forestale, vigili urbani, Banco di Credito Cooperativo, Pro Loco, Rotary, del Questore di Palermo Leopoldo Laricchia, del capitano dei carabinieri della Compagnia di Monreale Andrea Quattrocchi, è stato infatti il plesso scolastico dopo gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza.

“Un taglio del nastro emozionante ed emozionato – le parole del sindaco Rosario Petta – una inaugurazione attesa e per la quale ci siamo impegnati al massimo, a garanzia del diritto allo studio e della sicurezza dei nostri amati ragazzi. Un altro importante traguardo che, oltre a rappresentare progresso e costanza per i lavori pubblici, significa per tutti noi cittadini di Piana rivedere l’anima dei ricordi di infanzia, di quanto abbiamo imparato e di quanto la scuola, seconda casa e seconda famiglia, sia luogo di formazione ed informazione”.

“La scuola vista come luogo di educazione e preparazione per i cittadini del domani, per i nostri ragazzi che garantiscono il futuro e il miglioramento di ciò che oggi noi siamo e di ciò che facciamo. Ci ha toccato il cuore entrare in una scuola che pullula di animosità, di entusiasmo e di gioia, quella che i nostri studenti hanno voluto regalarci e dedicarci. Ci riempie d’orgoglio la  certezza che grazie alla scuola,  a chi vi lavora con passione e a chi viene seguito con meticolosità, diamo un domani radicato alla nostra storia, alle nostre tradizioni, ma soprattutto al nostro essere cittadini del mondo” ha concluso il sindaco.

“L’inaugurazione del plesso scolastico Skanderbeg del nostro Istituto – ha aggiunto la dirigente scolastica Chiara Di Prima – ha rappresentato un momento storico che segna, non solo la ristrutturazione dei locali di una struttura edilizia, ma il rinnovamento dell’impegno e della volontà di essere presidio di cittadinanza e di tutela delle tradizioni e della cultura di un territorio, come Piana, che sa virtuosamente coniugare passato e presente, tradizione e innovazione, identità e integrazione. Sono certa che, giorno dopo giorno – ha concluso la dirigente – gli spazi che oggi riconsegniamo alla comunità scolastica, prenderanno vita e colore grazie alle azioni che sapientemente i docenti, in sinergia con le famiglie, sapranno compiere a favore della crescita dei nostri piccoli alunni”.

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