Palermo

Anniversario strage di Passo di Rigano: ricordati i sette carabinieri uccisi

Questa mattina, una cerimonia ha ricordato nel giorno del 72esimo anniversario i carabinieri uccisi nella Strage di Passo di Rigano. Sul luogo dell’eccidio, accolti dal Colonnello Giampaolo Zanchi, Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, ed alla presenza del Gonfalone della Città di Palermo, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, il prefetto Giuseppe Forlani; il Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”; il Generale di Brigata Arturo Guarino, Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo; Ignazio Buzzi, ispettore regionale per la Sicilia dell’Associazione Nazionale Carabinieri, hanno deposto una corona d’alloro al Cippo commemorativo in onore dei caduti. Il 2 maggio 2017 è stata tributata ai caduti la Medaglia d’Oro al “Merito Civile alla Memoria”.

Quel 19 agosto 1949, alle ore 18, la banda Giuliano assaltò con bombe a mano e raffiche di mitra la caserma di Bellolampo. I carabinieri in servizio respinsero l’assalto e lanciarono l’allarme. Subito partirono da Palermo i rinforzi a bordo di “camionette”. Giunti a Bellolampo, effettuarono il rastrellamento dell’area in condizioni difficili sia per l’aspra orografia del terreno sia per l’orario notturno. Visto l’esito negativo, verso le ore 21 si avviavano per far rientro nelle proprie caserme. Ma, intorno alle 21.30, a Passo di Rigano l’ultimo autocarro della colonna fu investito in pieno dalla deflagrazione di una mina tirata da un filo. La deflagrazione investi il mezzo, con a bordo 18 Carabinieri, di una colonna composta da 5 autocarri pesanti e da due autoblindo che trasportavano complessivamente 60 unità del “XII Battaglione Mobile Carabinieri” di Palermo. Morirono i carabinieri Giovanni Battista Aloe, Armando Loddo, Sergio Mancini, Pasquale Marcone, Gabriele Palandrani, Antonio Pubusa ed Ilario Russo. I resti straziati dei corpi dei sette carabinieri vennero ritrovati nel raggio di un centinaio di metri. Altri furono gravemente feriti, tra loro il Tenente Ignazio Milillo, comandante della seconda Compagnia del Battaglione Mobile.

Sulla piazzetta ricavata dall’incrocio delle odierne via Di Blasi e via Ruggeri, luogo della strage di Passo di Rigano, nel settembre del 1992, su iniziativa del Comune di Palermo e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, è stata eretta una stele in memoria dei caduti. La scultura è opera dell’artista Biagio Governali.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha partecipato alla cerimonia il vicesindaco, Fabio Giambrone. “Il ricordo di un evento così lontano nel tempo – sottolinea Giambrone – è l’occasione per rendere un doveroso omaggio al sacrificio di quanti allora persero la vita ed esprimere, ancora una volta, gratitudine e apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente da donne e uomini dell’Arma, a difesa della legalità e del vivere civile”.

“Un eccidio organizzato dalla banda di Salvatore Giuliano – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – che, con la violenza e l’alleanza con poteri criminali, voleva imporsi sul territorio, grazie a vergognose coperture istituzionali. Una strage che non dev’essere dimenticata affinchè si comprenda che se l’Italia è una democrazia, e se la Sicilia non è finita nelle mani di un separatismo violento e criminale, lo si deve anche al sacrificio di tanti, come quei sette Carabinieri che furono vittime dell’attentato”.

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