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2009-2010: stagione storica per il Palermo

Per i tifosi del Palermo sono lontani i bei tempi in cui la squadra rosanero poteva sognare traguardi prestigiosi come una qualificazione in Europa o di aver giocatori, giusto per citare un trio d’attacco composto da Cavani, Dybala e Pastore. Oggi i siciliani sono in Lega pro, se pensate che quest’anno sia possibile la promozione in Serie B potrebbe interessarvi fare pronostici su scommesse24, e alcuni momenti storici fanno solo parte dei ricordi.

Senza dubbio una delle annate più indimenticabili della storia del Palermo è stata la stagione 2009-2010,  che come da tradizione con il vulcanico presidente Zamparini ha visto anche in questo caso un cambio dall’allenatore, con Walter Zenga esonerato a Novembre costretto a lasciare la panchina a Delio Rossi.

Dopo la preparazione atletica estiva svoltasi in Austria tra Sankt Veit an der Glan  e Bad Kleinkirchheim, la prima partita ufficiale è l’esordio in coppa Italia contro la Spal che termina con la squadra isolana che s’impone per 4 a 2 grazie anche ad una doppietta di Miccoli.

Il campionato inizia con una vittoria di prestigio per 1 a 0 in casa contro il Napoli, ma in trasferta a Firenze arriva anche la prima sconfitta, dimostrando il trend dell’anno prima con una squadra che tra le mura amiche dello stadio Renzo Barbera riesce a giocare bene e ottenere risultati importanti mentre in trasferta le prestazioni sono meno convincenti con pochi punti portati a casa. Dopo la sosta per la Nazional, il cammino della squadra di Zenga non rirnizia benissimo con il pareggio per 1 a 1 contro il Bari e la sconfitta a Parma per 1 a 0 avvenuta anche a causa di alcuni errori arbitrali che denunceranno i dirigenti a fine partita.

Nella doppia sfida contro le Romane (prima giallorossi e poi biancocelesti), terminano con due pareggi: pirotecnico il primo 3-3 mentre contro le aquile basta un 1 a 1. Dopo questa fase iniziale di assestamento la squadra riesce a raggiungere il 4 posto (seppure in coabitazione con altre squadre) prima di venire sconfitti dall’inter per 5 a 3.

 Seguiranno altre 3 partite senza vittoria con i rosanero che vedono allontanare la zona europea, motivo per cui il presidente decide d’intervenire con l’esonero di Zenga e la scelta di Delio Rossi. I risultati daranno ragione a Zamparini e già dall’esordio si può intuire questo cambio di passo con una netta vittoria in Coppa Italia contro la Reggina per 4 a 1 e alla 15 giornata arriva anche il primo successo della nuova gestione in campionato contro il Cagliari.

L’anno solare si chiude in positivo con successi contro Milan, Siena, pareggio a Genova contro la Sampdoria e vittoria contro l’Atalanta. In queste ultime partite Cavani dimostra di trovarsi in uno stato di grazia con addirittura 5 reti in 3 partite, con una media superiore ad un goal ogni 90 minuti. Il girone di ritorno si apre con il pareggio a reti bianche di Napoli e una vittoria per 3 a 0 contro la Fiorentina con la storica striscia positiva di 7 risultati utili consecutivi che vengono interrotti dal 4 a 2 contro il Bari nella trasferta pugliese.

I rosanero verso la fine del campionato tornano al quarto posto in classifica piazzamento utile per una storica qualificazioni ai preliminari di Champions League, che durerà fino alla 34 giornata. Il duello per il piazzamento Champions vede coinvolte Palermo e Sampdoria con lo scontro diretto in Sicilia alla penultima giornata che diventa inevitabilmente la partita da non sbagliare, spartiacque dove una delle due società dovrà abbandonare le ambizioni di raggiungere un traguardo ricco di fascino e prestigio.

La data sul calendario segna il 9 maggio 2020 con i liguri che possono accontentarsi anche di un pareggio visto che si trovano davanti in classifica di due punti e quindi possono permettersi di giocare una partita più attendista. Le due squadre si affrontano a viso aperto con i blucerchiati che però passano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Pazzini. Sempre dagli undici metri, ma questa volta dall’altra parte del campo, ci pensa Miccoli a segnare il gol del pareggio. Mancano più di venti minuti al fischio finale, ma il Palermo anche se sospinto dal pubblico di casa non riesce a segnare la rete che consentirebbe di agganciare il 4 posto.

All’ultima giornata la Samp non fallisce contro il Napoli e così i rosanero si devono accontentare di una qualificazione europea alla vecchia Coppa Uefa. Va riconosciuto a Delio Rossi comunque un grande lavoro visto che la sua media punti dal suo arrivo è stata la migliore rapportata agli altri allenatori delle prime 7 squadre.

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