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PIANA DEGLI ALBANESI ACCERCHIATA DALLE FIAMME

Sono vari i punti fuoco che stanno tenendo in grande apprensione la comunità di Piana degli Albanesi. Ingente il numero delle forze dell’ordine impegnate sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e tentare di domare le fiamme che ormai da ore stanno distruggendo gran parte del patrimonio boschivo della zona. I fronti di fuoco sono quelli della Pizzuta (il più grave), Kumeta, Cerasa e Caggio. Decine gli uomini della forestale sul posto, insieme ai vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile. In volo si sono alzati due elicotteri e un canadair. Ma visto i gravi incendi in Sicilia, Puglia e Sardegna, sono davvero pochissimi i mezzi aerei a disposizione e il canadair potrà intervenire solo per pochissime ore. La situazione più complessa come detto resta alla Pizzuta. Le fiamme, infatti, stanno scendendo rapidamente verso il centro abitato e minacciano varie abitazioni. La situazione pare sotto controllo. Ma c’è da affrontare una notte. Gli uomini rimarranno nei pressi delle case a garantire la sicurezza.

Il sindaco di Piana, Rosario Petta sui social ha scritto: “Si consiglia di evitare la percorrenza della strada provinciale 34 Piana-San Giuseppe Jato a causa incendio in corso. Percorrere strade alternative. Sul posto il Corpo Forestale Regione Siciliana i Vigili del Fuoco e le squadre antincendio. Massima attenzione”. Il primo cittadino ha poi consigliato ai sui concittadini “di mantenere chiuse le imposte per evitare ed arginare il fumo presente nel nostro comune”. Nella zona di Piana il fuoco sarebbe partito da cinque punti diversi. “Si tratta – ha detto ancora il sindaco Petta – di un’azione criminale coordinata da un’associazione a delinquere: vogliono distruggere il nostro territorio”.

AGGIORNAMENTO ORE 21.45:

Portella della Ginestra è distrutta. La situazione è drammatica. Le fiamme hanno rapidamente raggiunto il territorio di MonrealePoggio San Francesco. In fiamme centinaia i ettari di bosco tra la Pizzuta, Torre Pizzuta e la Riserva naturale orientata Serre della Pizzuta. Una serie di vasti roghi, certamente di origine dolosa, sta incendiando la provincia di Palermo, con la cenere che sta cadendo anche in centro del capoluogo siciliano. Oltre a Piana e Monreale, complice anche la temperatura elevata, le fiamme stanno bruciando la vegetazione a Caccamo, Valledolmo, Borgetto, Palazzo Adriano, Prizzi, Bagheria, Partinico, Casteldaccia, ma anche nei pressi dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo tra gli svincoli di via Belgio e Tommaso Natale.

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