Palermo

“Risorgiamo Italia”, la pandemia in 100 fotografie di Igor Petyx

Un anno strappato alla quotidianità. Un anno in cui ogni certezza, ogni gesto abituale, è diventato un tesoro da salvaguardare. Stringersi, sedersi insieme, abbracciarsi: tutto negato, in attesa di tempi migliori. Igor Petyx c’era sempre, animato da una frenesia del racconto per immagini, dalla voglia di non lasciar scoperto ogni momento di quotidianità mancata. Gli scatti del fotoreporter hanno percorso più di un anno di pandemia e sono diventati “Risorgiamo Italia”, una mostra offerta alla città, ospitata alla Fiera del Mediterraneo di Palermo.

L’esposizione è realizzata dalla struttura commissariale e promossa da MSC Crociere. Gli scatti saranno visibili esclusivamente agli utenti in arrivo alla Fiera del Mediterraneo per vaccinarsi. Cento e più foto dei turisti in quarantena all’Hotel Mercure, dei saluti e dei canti dai balconi, della spesa per le famiglie più povere. “Se vedevamo un lenzuolo colorato al balcone, suonavamo a tutti i campanelli fino a quando trovavamo la famiglia – ricorda Igor – e dicevamo di sporgersi per un saluto: il padre in tuta, la madre in ciabatte, i bambini in pigiama, ma ridevano tutti, era qualcosa di nuovo”.

C’è l’omaggio ai genitori che si sono improvvisati professori, medici, psicologi e compagni di scuola; il tributo ai nonnini dietro le finestre. C’è Palermo immobile, i rider padroni delle strade, le mascherine introvabili. Poi la prima riapertura, la gente esce e trova il sole: è estate e sembra tutto finito, Trapani è la prima città Covid free, si torna nei musei e nei ristoranti ma dura pochi mesi. Le proteste dei commercianti e degli artisti, i ristoranti serrati, le prime multe, i tamponi, i vaccini. Il racconto della pandemia e dell’abitudine alla pandemia. Ma soprattutto di come tutto ciò che era quotidiano e scontato ora è diventato una riconquista. La mostra è un monito ancor più potente lanciato dall’hub vaccinale.

“Le immagini di Petyx ripercorrono un anno in cui ognuno di noi ha dovuto attingere a eccezionali riserve di forza d’animo: probabilmente non pensavamo neppure di averle – dichiara il commissario Covid di Palermo e provincia, Renato Costa -. Abbiamo voluto questa esposizione permanente sulle pareti della Fiera del Mediterraneo per ricordarci dell’umana capacità di resistere alle difficoltà. Abbiamo immaginato, reagito, costruito”.

Il fotoreporter ha immortalato anche i lavori alla Fiera del Mediterraneo, quando non era ancora l’hub vaccinale di Palermo e provincia. “Sembrava impensabile che questi locali potessero ospitare un polo da quattromila vaccini al giorno – continua Costa -. Ora è una straordinaria realtà, insieme ai centri vaccinali negli ospedali, ai drive-in per i tamponi, alle riconversioni dei reparti. In questa mostra c’è la storia di come ci siamo rialzati, ma anche l’invito a continuare a camminare per allontanare per sempre la pandemia“.

Nato a Palermo, anno di grazia 1974, Igor è figlio del mitico fotografo del giornale L’Ora Gigi Petyx, lo ha seguito fin da piccino nei suoi reportage in giro per la Sicilia. A 19 anni comincia a collaborare con Il Giornale di Sicilia e diventa giornalista pubblicista nel 2002. Ha documentato i maggiori fatti di cronaca, con una consapevolezza: non lasciare mai nulla al caso e aiutare a ricordare con i suoi occhi e i suoi scatti tutti quei momenti che diventano storia.

Ha fotografato i migranti – e gli scatti sono racchiusi in due mostre “Amare senza confini”, con la Croce Rossa e la Prefettura di Palermo nel 2015 a Villa Pajno e “Clandestinamente”, nata da un reportage all’interno del centro di accoglienza di Lampedusa nel 2008 esposta al “Teatrino delle beffe” nel 2009 – e il degrado dei sottopassaggi, ormai casa dei tossicodipendenti – un altro mostra è nata così, “Subway” esposta nel 2011 in un sottopassaggio di viale della Regione Siciliana. Collaboratore de La Repubblica, dell’agenzia Ansa, del mensile Gattopardo e delle maggiori testate nazionali ed estere, è il fotografo ufficiale del festival “Le Vie dei Tesori”.

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