E’ stato accolto il ricorso in opposizione avverso il sequestro dell’Autocarrozzeria Richichi di Palermo. Dopo l’incendio che ha interessato i locali della nota autocarrozzeria di via Mario Rapisardi, gli agenti della polizia municipale di Palermo, intervenuti sui luoghi per effettuare i dovuti controlli, avevano disposto il sequestro amministrativo dei locali dell’attività, contestando la mancanza dell’autorizzazione ambientale unica. A difendere il titolare dell’autocarrozzeria l’avvocato Andrea Mineo che racconta di come la vicenda abbia dell’incredibile. “Non solo l’autocarrozzeria è risultata infatti in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie all’esercizio della propria attività – dice il legale – ma soprattutto è emerso come la stessa avesse già fatto richiesta per il rilascio dell’Aua più di un anno e mezzo prima. Tuttavia, a causa delle solite lungaggini burocratiche, la procedura di rilascio risultava ancora pendente”.
Ma, in maniera del tutto inaspettata, il Suap ha comunque disposto il sequestro dei locali, impedendo di fatto l’esercizio dell’attività lavorativa da cui diverse famiglie traggono fonte di reddito. Avverso il verbale di sequestro ha proposto opposizione il titolare della carrozzeria assistito da un team di giovani amministrativisti composto dagli avvocati Mineo, Giordano, Moscariello e Teresi. Il ricorso è stato accolto e adesso la Pubblica ammnistrazione dovrà dissequestrare i locali. “Apprendiamo con grande soddisfazione di quello che sostanzialmente rappresenta un ravvedimento dell’Amministrazione, la quale sembra aver compreso che in un periodo come questo bisogna ponderare bene le scelte che riguardano le piccole e medie imprese, rivelando inoltre una evidente vetustà delle normative di settore che disciplinano il rilascio delle autorizzazioni. L’accoglimento di questo ricorso – commenta l’avvocato Mineo – rappresenta un fatto di grande importanza e un auspicio a che si dia finalmente corso ad un processo di svecchiamento e semplificazione del sistema burocratico, in particolare per ciò che concerne il rilascio delle autorizzazioni necessarie alle piccole e medie imprese per l’esercizio della propria attività. A ciò si aggiunga che grazie al ravvedimento dell’Amministrazione, in un momento storico come questo, caratterizzato da una drammatica crisi economica legata all’emergenza sanitaria in atto, sarà consentito a diverse famiglie di ricominciare a lavorare”.





In tempi di crisi e giusto che non ci sono pure problemi amministrativi di mezzo… ma nel 2020 ancora sotto un condominio deve stare una carrozzeria con il forno?? Ci deve scappare il morto prima?? Vergogna!!
Cose giuste!! Una carrozzeria col forno vernici e solventi sotto un condominio vicino alla stazzione della metro…. una strage annunciata….. cose che si vedono solo a Palermo!!!