Il “regalo” di Conte gli italiani: shopping sì, cene con i parenti no

Redazione

Dall'Italia e dal Mondo - Emergenza coronavirus

Il “regalo” di Conte gli italiani: shopping sì, cene con i parenti no
Presentato il nuovo Dpcm con alcune regole che di certo faranno discutere, come il divieto di spostamento tra comuni nei giorni di festa

03 Dicembre 2020 - 20:47

Alla fine è arrivato. Il nuovo Dpcm è realtà e lo ha presentato il premier Giuseppe Conte in quella che è diventata ormai una consuetudine, la conferenza stampa prima di cena. In sintesi, diventano reali le notizie circolte nei giorni scorsi. Con il divieto di spostamento tra regioni e più stringente, quello di spostamento tra comuni nel periodo delle feste. “In prossimità delle festività natalizie tutte le regioni saranno gialle – dice il premier – un risultato significativo. Stiamo evitando un lockdown generalizzato che sarebbe stato molto penalizzante per il nostro Paese. I risultati ci confortano, ma non ci permettono di abbassare la guardia”.

“Sono in arrivo le festività natalizie – prosegue il premier – e se affrontassimo con le misure proprie delle zone gialle, ci sarebbe una nuova impennata di contagi. Per questa ragione abbiamo studiato un piano di misure che prevedono ulteriori restrizioni dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021. La strada per liberarci dalla pandemia è ancora lunga e c’è il rischio di una terza ondata già a gennaio e non meno violenta della prima o della seconda. Analizziamo allora i punti principali del nuovo Dpcm

SPOSTAMENTI
Dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio non saranno consentiti gli spostamenti da una regione ad un’altra, anche per raggiungere le seconde case. In più, il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio, gli spostamenti saranno vietati da un comune all’altro. Rimarrà in vigore il coprifuoco su tutto il territorio nazionale dalle ore 22 alle ore 5. Per capodanno sarà esteso dalle 22 del 31 dicembre e fino alle 7 dell’1 gennaio. Ci si potrà spostare solo per motivi di lavoro, di salute, casi di necessità o per rientrare presso la propria residenza o domicilio.

RIENTRI DALL’ESTERO
Chi andrà per turismo all’estero, al rientro in Italia dovrà fare la quarantena. Anche i turisti stranieri che arrivano in Italia, dovranno sottoporsi alla stessa misura.

IMPIANTI SCIISTICI E CROCIERE
Tutti chiusi gli impianti dal 4 dicembre e fino al 6 gennaio. Crociere sospese dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio

SCUOLA
Rientro in classe il 7 gennaio con la didattica in presenza per la scuola secondaria. Si punta al 75 per cento di didattica in presenza per gli studenti

BAR E RISTORANTI
Nelle aree gialle, sempre aperti a pranzo. Nelle aree arancioni e rosse, aperti dalle ore 5 alle ore 22 solo per asporto. Consegna a domicilio sempre possibile.

FESTEGGIAMENTI
Il Governo non potrà controllare all’interno delle case degli italiani. Per questo il premier fa solo una raccomandazione: non ricevere persone non conviventi.

ALBERGHI
Rimarranno aperti in tutta Italia. Il 31 dicembre no cene o veglioni. I ristoranti degli alberghi chiuderanno alle ore 18 e potranno effettuare solo il servizio in camera

NEGOZI
Dal 4 dicembre al 6 gennaio, possibili le chiusure alle ore 21. Dal 4 dicembre e fino al 15 gennaio, nei prefestivi e nei festivi, i centri commerciali saranno chiusi. Rimarranno aperti, al loro interno, solo gli alimenatri, farmacie e parafarmacie, tabacchi, edicole e vivai

EXTRA CASHBACK DI NATALE
Fino al 31 dicembre per chi paga con carte e app, rimborso del 10 per cento fino ad un massimo di 150 euro.

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