Picchiano commerciante per rubare l’incasso: arrestati due pregiudicati

Redazione

Regione - Partinico

Picchiano commerciante per rubare l’incasso: arrestati due pregiudicati
Disposta per i due giovani la misura della custodia cautelare in carcere, in attesa della convalida dell’arresto

02 Dicembre 2020 - 14:58

Calci e pugni al titolare di un’attività commerciale per rubare l’incasso. La polizia ha arrestato in flagranza di reato per tentata rapina in concorso, lesioni personali e danneggiamento, due partinicesi di 28 e 36 anni. Gli agenti del Commissariato di Partinico, sono intervenuti dopo una segnalazione alla linea d’emergenza in Corso Dei Mille, all’altezza di piazza Duomo, in quanto era stata segnalata un’aggressione ai danni di un cittadino di nazionalità cinese da parte di quattro persone.

Sul luogo, è stata immediatamente identificata la vittima, un commerciante, da cui si è appreso di un violento tentativo di rapina all’interno del negozio di sua proprietà, da parte di quattro giovani. L’uomo in condizioni fisiche precarie in ragione dell’aggressione subita, ha raccontato ai poliziotti che i delinquenti, dopo essere entrati all’interno dell’attività commerciale, per futili motivi si erano scagliati su di lui, colpendolo con numerosi calci e pugni. I malviventi, dopo il pestaggio durato svariati minuti, hanno cercato di impossessarsi della cassa. A quel punto la vittima si è interposta tra i delinquenti e la cassa, dando vita ad una nuova colluttazione.

Nonostante il momento di concitazione, il commerciante ha dato con chiarezza e lucidità ai poliziotti, una descrizione di due dei quattro giovani, fornendo indicazioni in merito al loro abbigliamento ed ai loro particolari fisici. I poliziotti, sulla base di queste indicazioni, hanno setacciato la zona e le possibili vie di fuga dei malviventi. A pochi metri dal luogo dell’aggressione e più precisamente in Corso dei Mille, gli agenti hanno individuato i due giovani corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima, soggetti tra l’altro ben conosciuti per i loro trascorsi criminali.

“La vicinanza al luogo dell’aggressione, la forte somiglianza con la descrizione fornita dalla vittima nonché ulteriori riscontri effettuati dagli agenti – spiegano dalla Questura – hanno determinato l’arresto dei due soggetti individuati, per tentata rapina in concorso, lesioni personali e danneggiamento in concorso“. Infine, sui luoghi del reato è stato rinvenuto un ciocco in legno, utilizzato dai malfattori come strumento di offesa per minacciare la vittima e per danneggiare le suppellettili del negozio, di fatto devastandolo. Sono in corso indagini per risalire nel più breve tempo possibile agli altri due complici. L’Autorità giudiziaria ha disposto per i due giovani arrestati, la misura della custodia cautelare in carcere, in attesa della convalida dell’arresto.

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